Repubblica: “Il nuovo Palermo firmato Zamparini con Tedino e Lupo. È scontro coi tifosi”

“Su una cosa sono tutti d’accordo. I tifosi del Palermo non vogliono più sentire parlare di Maurizio Zamparini. Su questo tema tutti sono pronti a parlare e a metterci la faccia. E anche per questo trovare qualcuno che esprima le proprie perplessità sul nuovo corso diventa molto complicato. «Perché è meglio chiunque tranne che Zamparini» era il ritornello mercoledì sera al sit-in organizzato dagli ultrà allo stadio aperto anche alle associazioni e ai comitati che mettono insieme i tifosi non appartenenti ai gruppi organizzati. «Forse non è chiaro – spiega Francesco – Meglio Baccaglini che per fare andare via il friulano si accolla Tedino e Lupo che Zamparini che magari mi porta Antonio Conte e Zlatan Ibrahimovic. Siamo stanchi di Zamparini. Baccaglini in questo momento per noi palermitani rappresenta l’unica speranza alla quale appigliarci. Zamparini se ne deve andare. Serie B, C o D non ci interessa la categoria. Quello che vogliamo è che all’annuncio dell’altro giorno seguano i fatti». È la confusione del momento che genera incertezza e sta surriscaldando gli animi fra i tifosi. Soprattutto le parole dell’ex direttore generale dell’Empoli Carli che dopo avere avviato la programmazione della prossima stagione si è fermato, ha chiamato Baccaglini e lo ha salutato. «Avevo già chiamato Massimo Oddo – dice Carli – c’erano i presupposti per fare un buon lavoro. Eravamo entrati anche nel merito dei giocatori da tenere e dei correttivi da fare alla rosa. L’unica condizione era che si potesse lavorare senza Zamparini. Non ho nulla contro di lui, ma lui non ha bisogno di un direttore sportivo. Questo ruolo di solito lo ricopre lui. Baccaglini prenderà effettivamente il Palermo, ma nella fase di passaggio chiaramente ci sarà ancora Zamparini. E questo non è il mio modo di fare calcio ». Il passo indietro di Carli ha lasciato via libera agli uomini proposti da Zamparini. E ieri mattina è arrivato l’annuncio ufficiale degli ingaggi di Bruno Tedino come allenatore e Fabio Lupo nel ruolo di direttore sportivo. Quella che sta vivendo la società di viale del Fante in questo momento è una fase di transizione a tutti gli effetti che, per errori strategici evidenti delle parti in causa, è arrivata a coincidere con l’avvio della nuova stagione. Il passaggio di consegne alimenta le convinzioni di quanti sostengono che Baccaglini sia un prestanome di Zamparini, ma dagli uffici di viale del Fante si continua ad assicurare sulla bontà dell’operazione. Al punto che gli adempimenti per l’iscrizione al campionato stanno procedendo senza intoppi e stanno seguendo lo stesso iter che hanno seguito negli ultimi anni. Il rispetto di tutte le scadenze, assicurano dal Palermo, sarà garantito: il segretario Roberto Felicori, pur avendo il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, sta portando avanti tutta la documentazione lavorando a stretto contatto con gli uffici amministrativi rosanero. Il nuovo segretario Giovanni Francavilla, l’allenatore Tedino e il direttore sportivo Lupo, non hanno ancora messo piede in città. E non lo faranno prima della prossima settimana, ma a garantire la continuità aziendale ci pensa, per così dire, la vecchia guardia, quella che fa capo a Zamparini. Una fase, quella dell’interregno, che potrebbe durare ancora una ventina di giorni, fino al sospirato closing della trattativa. Un aspetto che, invece di rasserenare gli animi, alimenta i dubbi. E per provare a fugarli, gli ultrà si rivolgono al sindaco Orlando. «Se non ci sarà il passaggio di proprietà – si legge in un comunicato della curva nord superiore – nessuno di noi sottoscriverà abbonamenti o metterà piede dentro lo stadio. E ci auguriamo che facciano altrettanto tutti i tifosi. Zamparini deve capire che non gli daremo tregua finché reggerà le redini. Visto che in città non ci sono rappresentanti della società, vogliamo incontrare il sindaco che a questo punto diventa interlocutore fondamentale per i futuri progetti rosanero: lui è l’unico per adesso che può farci avere le risposte che cerchiamo». Andranno a cercare risposte dal sindaco anche gli ultrà che hanno organizzato il corteo che questo pomeriggio alle 18 partirà dal Teatro Massimo e arriverà a piazza Pretoria. In città, sui cavalcavia, nei quartieri del centro, allo stadio, in questi giorni era davvero facile imbattersi negli striscioni che invitavano alla mobilitazione cittadina. «Chi ha a cuore le sorti della squadra della propria città – dicono gli organizzatori – non può non partecipare». Sul fronte mercato, nel frattempo, è ufficiale la cessione al Bologna a titolo definitivo di Giancarlo Gonzalez, al suo posto dovrebbe arrivare il difensore Andrea Ingegneri, classe ’92, dal Pordenone, l’ex squadra di Tedino. Il nuovo tecnico avrebbe chiesto anche altri due suoi pupilli: i centrocampisti Sergiu Suciu, rumeno classe 1990, e Salvatore Burrai, classe 1987″. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.