Repubblica: “I tifosi: “Col Pescara è finita bene, ma la A è alla nostra portata””

L’edizione di oggi de “La Repubblica” riporta dei commenti di alcuni tifosi rosanero i quali hanno parlato dell’ultimo match del Palermo sceso in campo al “Barbera” contro il Pescara: “«Ci è andata bene, poteva andare molto peggio, purtroppo la squadra sembrava spenta. E Nestorovski…». I tifosi rosanero sono unanimi nel giudizio. Il punto di sabato è tanto di guadagnato, in un secondo tempo in cui gli uomini di Tedino hanno sofferto, tenuti in piedi dal rigore parato da Pomini. «La squadra – dice Pietro Cusimano, commercialista di 52 anni – ha pagato la stanchezza di un paio di settimane di trasferte, recuperi e impegni ravvicinati. Persino giocatori di grande atletismo come Rispoli e Jajalo hanno pagato dazio, inguardabili Chochev e Nestorovski». Se la curva Nord superiore fa quadrato attorno al capitano, anche questa volta il macedone è finito sul banco degli imputati. «Purtroppo – dice Donatella Taormina, 54 anni, consulente del lavoro e abbonata fedelissima della gradinata – Nestorovski non è pervenuto da tempo, nel 2018 ha segnato pochissimo. Ma i risultati altalenanti dipendono dal fatto che la squadra a gennaio non si è rinforzata, anche perché nessuno voleva trasferirsi in un club che sembrava sull’orlo del fallimento». E c’è chi lascerebbe il macedone fuori senza problemi. «In questo momento – dice Alberto Scalone, 19 anni, studente di Giurisprudenza, che sabato era in curva Nord – La Gumina è molto più in forma e insieme i due si pestano i piedi, costringendo tra l’altro l’allenatore a mettere Coronado più indietro dove non rende al meglio e a schierare un centrocampo meno coperto». Come molti, il giovane chiede il ritorno al modulo con Coronado alle spalle di La Gumina che aveva convinto contro il Carpi. «Se Nestorovski è questo – aggiunge Cusimano – conviene lasciarlo fuori, non possiamo regalare un uomo come sabato, partita in cui è sembrato meno determinato del solito». Ma il sogno della promozione diretta resta secondo tutti alla portata. «Il Palermo – dice ancora Donatella Taormina – ci ha abituato al fatto che risorge dalle sue ceneri, ma questa volta è importante l’appoggio del pubblico, la cui assenza quest’anno ha determinato un rendimento altalenante al Barbera». Secondo Cusimano, la promozione diretta è alla portata. «Il Palermo – dice il tifoso – si deve guardare da sé stesso, ha in mano il suo destino e le partite più complicate sono contro Bari e Venezia, l’importante è non sottovalutare l’avversario, a partire dalla prossima in casa con la Cremonese»“.