Repubblica: “I lobbisti delle mascherine d’oro “Speriamo in un altro lockdown”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sui “lobbisti delle mascherine d’oro”.

Si auguravano che, dopo il primo lockdown, a novembre ne “esplodesse” un altro. Coi soldi guadagnati durante la prima emergenza si erano comprati barche, orologi, gioielli, macchine a casa. L’inchiesta del nucleo speciale di polizia valutaria, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dai pm Fabrizio Tucci e Gennaro Varone, parte da una commessa per l’acquisto di 800 milioni di mascherine da tre consorzi cinesi, un affare da 1,25 miliardi di euro per il quale sono stati pagati 70 milioni di commissioni.

I magistrati hanno deciso il sequestro d’urgenza di immobili, barche e gioielli.