Repubblica: “Entro domenica i rosa passano al City di Mansour. Carte pronte a Milano”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo ad un passo dal closing con il City Group, annuncio entro domenica.

È la settimana decisiva. I sette giorni in cui si celebreranno le nozze tra il Palermo e il Manchester City. E questa volta la conferma arriva direttamente da Lazard, la banca internazionale che è intermediaria dell’affare: «Stiamo finalizzando la vendita del Palermo allo sceicco Mansour del Manchester City, l’auspicio è di chiudere l’operazione in settimana per dare l’annuncio ufficiale – ha detto Marco Samaja, amministratore delegato di Lazard Italia, intervenuto alla trasmissione “la Politica nel pallone” – Gli arabi hanno visto che a Palermo per le finali play-off c’erano 40mila spettatori, il calore della piazza migliora la qualità del prodotto da trasmettere in televisione e questo ha attirato gli investitori».

E ancora Samaja ha precisato che le intenzioni del City Group sono serie: «Palermo entrerà nel network del City, l’ambizione di fare bene c’è, salendo in maniera graduale. L’obiettivo è tornare in serie A e ai vertici del calcio italiano». Da oggi, ogni giorno potrebbe essere quello giusto per la firma sulla base di 13 milioni di euro, per rilevare l’80 per cento di una società con i conti in ordine, dove resterà il presidente Dario Mirri con una quota di minoranza del 20 per cento. A cui si aggiungerebbe un pacchetto di bonus in caso di promozione in A, mantenimento dei bilanci virtuosi e finalizzazione del centro sportivo di Torretta. Non è scontato che il closing sarà condotto fisicamente in viale del Fante, anzi è molto probabile che avvenga per via telematica, o comunque lontano da Palermo (le carte sono pronte in uno studio notarile di Milano). È certo anche che la città si sta preparando: giovedì, alle 18, la società rosanero ha chiamato a raccolta i tifosi per intervenire in prima persona sui murales dello stadio “Barbera” danneggiati da un raid vandalico. Un raduno che potrebbe coincidere con l’annuncio del closing e trasformarsi in una festa. I festeggiamenti comunque potrebbero essere organizzati spontaneamente nei giorni successivi.