Repubblica: “Ecco quanto sarebbe rimasto a Zamparini in caso di passaggio di proprietà. Il motivo dalla rottura…”

“E per la terza volta nel giro di pochi giorni, Orlando è tornato sulla questione rosanero. «Il sindaco e l’amministrazione comunale — dice Orlando — hanno sempre dato disponibilità ad essere interlocutori istituzionali per la dirigenza della società e per quanti vogliono impegnarsi per la solidità e lo sviluppo della squadra. È una disponibilità che ovviamente resta immutata nel momento in cui da più parti si levano timori, accanto ad un ribadito impegno a fare quanto istituzionalmente possibile per il futuro del calcio a Palermo ». Orlando è stato tirato in ballo sia da Baccaglini che da Zamparini. Al sindaco l’italoamericano avrebbe detto che la sua offerta era da 60 milioni di euro complessivi, più 10 milioni di bonus in caso di promozione in A nel 2018. Nei 60 milioni c’era anche la quota da 40 milioni per ripianare i debiti: a Zamparini al netto delle pendenze pregresse sarebbero rimasti 20 milioni più i 10 di bonus. Per l’imprenditore friulano, però, questa è un offerta ridicola lontana da quanto pattuito in precedenza: «Negli accordi di febbraio — ha ribadito Zamparini — si parlava di 150 milioni di euro, dei quali 40 per il club e 110 per gli impianti sportivi». Il motivo della rottura, in fin dei conti, è tutta qui”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de  “La Repubblica”.