Repubblica Bari: “Magico recupero ma un finale ad alta tensione e Grosso spera”

“Nenè tiene vivo il sogno del Bari. Il sesto gol stagionale del brasiliano permette ai biancorossi di uscire indenni dalla temuta trasferta di Palermo e di restare a tre punti dalla promozione diretta in serie A, anche se oggi bisognerà tenere d’occhio i risultati delle altre squadre dei piani alti della classifica. Nel frattempo il Bari sale al quinto posto, sorpassando il Venezia. Il pareggio assume maggiore significato perché raggiunto in inferiorità numerica per l’espulsione di Marrone e difeso in nove uomini dopo il rosso ad Henderson. Risultato sostanzialmente giusto, anche perché maturato con due gol assai simili. Nella Palermo che è stata il trampolino di lancio della sua carriera da calciatore, Grosso propone il Bari con un insolito 3- 5- 2, con l’obiettivo di concedere pochi spazi ai siciliani ed in particolare all’estroso Coronado. Il sacrificato è Galano, che parte dalla panchina, con il peso offensivo sulle spalle della coppia formata da Nenè e Cissè. Troppo pesanti i punti in gioco, per vedere una gara anche spettacolare. Dalle panchine, i due tecnici Grosso e l’ex Stellone danno l’impressione di giocare a scacchi: squadre bloccate, con i portatori di palla più preoccupati dalla prospettiva di concedere ripartente agli avversari che non di costruire azioni degne di nota. Il risultato è quello di un primo tempo assai avaro di emozioni. Quel poco che accade, è quasi tutto opera del Bari, che ci prova in due occasioni con Balkovec e Nenè, con quest’ultimo in particolare che sfiora il bersaglio grosso dopo una bella azione corale. Il Palermo si affida quasi esclusivamente alle intuizioni di Coronado, che ispira un paio di azioni che non trovano pronto La Gumina sotto porta. Dal settore ospiti, qualche petardo di troppo fatto esplodere dai tifosi baresi. Dopo l’intervallo, la musica non cambia, con i due giovani allenatori che si marcano dalle panchine. La prima mossa la fa Grosso, che getta nella mischia Galano al posto di Empereur e passa al più collaudato 4-3-3. Stellone risponde immediatamente con l’ingresso in campo di Moreo, mentre Grosso si gioca la carta Floro Flores. I nuovi entrati si fanno subito notare, con Moreo che di testa mette i brividi a Mica, mentre Floro Flores mostra di essere davvero in forma con un paio di iniziative degne di miglior sorte.Non accade nulla sino a dieci minuti dal termine, quando su un’azione facilmente leggibile, il Bari mostra il suo volto peggiore: su un lancio dalla trequarti, i difensori biancorossi lasciano duettare Moreo e La Gumina, con quest’ultimo che a pochi metri dalla porta non ha difficoltà a trafiggere Micai. Sembra finita, ma in dieci uomini per l’espulsione di Marrone, il Bari trova il clamoroso pareggio con Nenè, che in spaccata traduce in rete un assist di testa di Floro Flores. Nel finale, rosso anche per Henderson, che per sabato contro il Perugia sarà squalificato al pari di Nenè e Marrone”.

Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica” sul pareggio per 1-1 tra Palermo e Bari giocatosi ieri sera.