Quotidiano di Puglia: “Lecce e Palermo, la sfida comincia dalle panchine”

“Lecce e Palermo così vicini in classifica non se l’aspettava quasi nessuno. La squadra leccese precede di un punto quella palermitana. La società giallorossa del presidente Sticchi Damiani ha confermato sulla propria panchina Fabio Liverani. A Palermo, invece, il patron Zamparini ha richiamato Roberto Stellone al posto di Tedino sollevato dall’incarico dopo l’alba del campionato. L’allenatore romano era subentrato in corsa nella passata stagione e aveva portato la squadra ai play off perdendo la doppia finale con il Frosinone. Pur non avendo programmato il mercato, Stellone conosce molti dei calciatori che compongono la rosa; con loro ha ripreso il discorso tattico che si era interrotto lo scorso giugno. L’allenatore rosanero fu un attaccante del Lecce nella stagione 1998-99 che si chiuse con la promozione della squadra giallorossa in serie A; alla cavalcata promozione Stellone contribuì con 6 gol. Da allenatore ha dato anche un dispiacere alla formazione leccese: nel 2014, alla guida del Frosinone, ebbe la meglio nella doppia finale play off e portò i ciociari in serie B. Oggi allena pure un gruppo di ex giallorossi: Rispoli, Mazzotta, Fiordilino, Embalo e quel Falletti che è stato a lungo, la scorsa estate, sul taccuino del direttore sportivo giallorosso Mauro Meluso. Di proprietà del Bologna, il calciatore italo uruguaiano è finito però al Palermo. Liverani lo avrebbe voluto nel Lecce dopo averne apprezzato le qualità nella Ternana, che condusse alla salvezza in serie B. Due tecnici, Liverani e Stellone, che muovono i sincronismi tattici sui rispettivi trequartisti. Il tecnico leccese è fedele al suo 4-3-1-2 con Mancosu o Falco nelle vesti di fantasisti. In casa palermitana pure Stellone si consegna alla fantasia di Falletti per innescare ora Trajkovski ora Nestorovski o Puscas. Tradotto in numeri quello che Stellone presenta è un 3-4-2-1 con Trajkovski che si muove pure sulla linea di Falletti. Stellone potrebbe rivedere il proprio assetto in vista della sfida del Via del Mare. In difesa l’allenatore rosanero dovrebbe confermare Salvi (o Pirrello), Bellusci e Rajkovic. Proprio il difensore serbo guarda alla partita del Via del Mare con estrema attenzione: «Il Lecce è un avversario ostico», afferma, «che ha già dimostrato il proprio valore contro due squadre che l’anno scorso erano in serie A. Vorrà sicuramente bissare la vittoria di Verona davanti ai propri tifosi, ma anche noi non vogliamo fermarci più. Per via della sosta abbiamo avuto più tempo per lavorare sodo e preparare questa gara nel migliore dei modi. La serie B italiana è un campionato molto difficile ed incerto. Ci sono molte squadre costruite per centrare l’obiettivo della promozione con il giusto mix di giovani e giocatori di esperienza, esattamente come il Palermo». La formazione siciliana, che ha già osservato il proprio turno di riposo, lontano dal Barbera ha conquistato quattro punti in tre partite; ha perso solo sul campo del Brescia. La formazione siciliana che, fra riposo e sosta ha giocato solo due partite in quasi un mese, è reduce dalla vittoria casalinga contro il Crotone. Il tecnico giallorosso Liverani lancerà ancora il suo Lecce con il 4-3-1-2 con Mancosu e Falco che rappresentano due opzioni per il ruolo di trequartista, ma con il primo che potrebbe pure giocare mezzala. Tante soluzioni allo studio dei due allenatori in una partita che dovrebbe esaltare le caratteristiche offensive delle due squadre con l’attacco del Lecce, il secondo migliore del campionato (a pari merito con quelli di Benevento e Brescia) dopo quello del Foggia, contro la terza difesa tra i cadetti. L’allenatore giallorosso dovrebbe confermare in attacco la coppia offensiva formata da Palombi e La Mantia sempre che non stia studiando coppie alternative”.  Questo quanto si legge sull’edizione odierna del “Quotidiano di Puglia”