Putin firma il decreto, da domani gas pagato in rubli: “Altrimenti interromperemo le forniture”

Il presidente Vladimir Putin ha firmato il decreto presidenziale sulle regole del commercio di gas naturale russo con i cosiddetti «Paesi ostili» per il pagamento in rubli.

Nonostante le rassicurazioni date all’Ue nelle scorse ore, la Russia sospenderà i contratti attivi qualora gli acquirenti non pagheranno in rubli. Per farlo, dovranno aprire conti speciali nella Gazprombank, la banca controllata dallo stato, per il cambio di valuta estera. Italia e Germania avevano affermato di aver ricevuto garanzie da Putin sugli acquisti europei in euro.

A dare notizia del passo indietro è stato lo stesso leader russo, spiegando che le nuove regole entreranno in vigore da domani, primo aprile. Secondo quanto riporta la Tass, Putin ha sottolineato che il pagamento del gas in rubli «è un passo verso la sovranità finanziaria della Russia».