Rubrica “La dolce metà di…” Trajkovski. Parla Sandra: «Qui stiamo bene, che calore i palermitani! Vi racconto Alex fuori dal campo…»

Ritorna anche quest’anno la rubrica “La dolce metà di…” targata Ilovepalermocalcio.com le cui protagoniste sono le mogli dei calciatori rosanero. Inauguriamo questa stagione con Aleksandra, consorte dell’attaccante rosanero Aleksandar Trajkovski: giunta a Palermo la scorsa estate, Sandra ci ha raccontato Alex al di fuori del rettangolo verde, tra hobby, ambientamento in città e calore dei palermitani.

Sandra, la prima domanda è d’obbligo: come vi siete conosciuti?

«Aleksandar e io ci conosciamo sin da quando eravamo ragazzini, ci siamo visti per la prima volta in vacanza in Montenegro. All’inizio eravamo solo amici, ma dopo la nostra storia è diventata qualcosa di più. Visto che lui viveva in Macedonia e io in Serbia, abbiamo dovuto avere una relazione a distanza. Non è stato per niente facile ma, in questo modo, abbiamo capito che l’unica cosa che volevamo era stare insieme. Dopo cinque anni di fidanzamento ci siamo sposati e ora siamo felici».

Come ti ha conquistata?

«E’ normale che l’aspetto fisico ti attira, ma quello che mi ha colpito di più è stato il carattere. Man mano che conoscevo Alex, mi piaceva sempre di più. Mi ha conquistata con l’attenzione, il rispetto e l’amore. Per ogni donna sono queste le cose che contano. Insomma, Aleksandar sin dall’inizio mi faceva sentire una persona molto importante nella sua vita».

Che persona è fuori dal campo?

«Prima che un bravo calciatore, Alex è soprattutto una bravissima persona. Questo è molto importante, sono sicura che utti quelli che lo conoscono saranno d’accordo con me. E’ molto altruista e sa essere un grande amico. Sono felice di avere accanto un uomo come lui».

Sbilanciati, un pregio ed un difetto di Alex…

«Di pregi ne ha molti. Per esempio è ambizioso, indipendente e pieno di risorse. Si adatta molto facilmente ai cambiamenti. Per quanto riguarda i difetti, non ne ho ancora trovati, ma anche se ne avesse non riuscirei a vederli».

Da quest’anno vi siete trasferiti a Palermo. Come vi trovate in città?

«Siamo da poco a Palermo e pian piano ci stiamo abituando al nuovo ambiente. Visto il lavoro di mio marito, siamo sempre pronti ai cambiamenti. A volte cambiare è molto difficile, ma noi guardiamo sempre il lato positivo. Per noi è un’esperienza in più. Conosciamo persone nuove, culture diverse. Ma la cosa più importante è trovare le persone giuste accanto che ci possano guidare».

Qualcosa che ti ha sorpreso di Palermo?

«Di Palermo mi ha stupito molto la forte attrazione turistica. Ma quello che mi ha colpito maggiormente sono i palermitani. Qui la gente è molto ospitale nei nostri confronti e ci dimostrano tanto affetto e rispetto, li ringraziamo per questo».

Eravate mai stati in Italia prima d’ora?

«Non avevamo ancora avuto modo di visitare l’Italia, ma volevamo tanto farlo. Visto che vivremo a lungo qui, la potremo conoscere molto bene. So che è un paese meraviglioso, spero di riuscire a visitare tutte le bellezze che offre».

Intanto vi godete Palermo, cosa fate nel tempo libero in città?

«Cerchiamo sempre di vivere al meglio il tempo libero che abbiamo. Ci piace vederci con gli amici, anche se il più delle volte preferiamo dedicarci a noi stessi. Per esempio andiamo a pranzo fuori, facciamo passeggiate in spiaggia, facciamo shopping. Ci piace anche restare a casa, adoriamo i giochi da tavolo e guardare film».

Immagino abbiate già assaggiato il cibo palermitano… Qualche specialità che preferite?

«L’Italia è molto famosa per le sue specialità culinarie, soprattutto la Sicilia. Mi piacciono molto i piatti a base di pesce e qui ci sono tante specialità buone, mi trovo alla grande».

Tornando al mestiere di Alex, qual è il tuo rapporto con il calcio?

«Sinceramente prima di conoscere Alex, il calcio non era nei miei interessi. Adesso però il calcio è la mia vita. Il mestiere di mio marito mi ha portato ad apprezzarlo, adesso quando non gioca, guardiamo spesso insieme altre partite. E’ normale che diventando moglie di un calciatore vieni proiettata interamente in questo mondo».

Preferisci seguirlo allo stadio o in tv?

«Naturalmente mi piace di più vederlo allo stadio. Per me è una sensazione incredibile. E poi sentire urlare il nome di Alex o magari vedere applaudire la gente ad una sua azione, è una sensazione indescrivibile, da vivere assolutamente!».

Hai una squadra del cuore?

«La mia squadra preferita è sempre quella in cui gioca mio marito! Quindi alla tua risposta dico “Sì, il Palermo!”».

In chiusura, i tifosi stanno apprezzando parecchio Alex sia dentro che fuori dal campo, vuoi dir loro qualcosa?

«Questo mi fa tanto piacere. L’unica cosa che posso dire loro è di credere nel suo talento e che non li tradirà mai, nè come calciatore, né come uomo. Forza Palermo!».

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