Premier League: isolamento di 10 giorni dopo ogni gara all’estero. Prevista riapertura degli stadi – i dettagli

BURNLEY, ENGLAND - DECEMBER 03: of Burnley of Manchester City during the Premier League match between Burnley FC and Manchester City at Turf Moor on December 03, 2019 in Burnley, United Kingdom. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Secondo quanto riportato da Sky Sports, alla Premier League è stato comunicato che club e giocatori dovranno rispettare un isolamento di 10 giorni dopo ogni viaggio all’estero.

Le nuove linee guida del governo Johnson sono state consegnate alle società nella giornata di domenica. I giocatori potranno comunque allenarsi e disputare le partite, ma dovranno rispettare la quarantena per tutto il resto del tempo in cui non sono impegnati con le rispettive squadre.

I calciatori – spiega Sky Sports – potranno comunque accorciare il periodo di isolamento a soli 5 giorni in caso portassero come prova un tampone negativo. La nuova direttiva, inoltre, rimuove l’eccezione alla quarantena per i nuovi acquisti.

La direttiva comincerà ad avere effetto già da questa settimana, con il Chelsea che sfiderà l’Atletico a Bucarest e il Manchester City che incontrerà il Monchengladbach a Budapest. Trasferta in Grecia per l’Arsenal, dove giocherà il ritorno dei sedicesimi di Europa League contro il Benfica, dal momento che il Portogallo è stato inserito nella “red list” da parte del governo britannico.

La notizia dell’isolamento dopo i viaggi all’estero si unisce a un’altra novità importante per il mondo del pallone inglese. Il Governo ha infatti stabilito che qualora le condizioni lo consentiranno, fino a massimo 10 mila tifosi (per impianti di capienza minima da 40 mila posti) potranno tornare allo stadio da maggio.