Pescara-Palermo 2-0: le pagelle del match – Diamanti e Rispoli uniche “note liete”. Aleesami…

E’ appena terminato con il risultato di 2-0 il match tra Pescara e Palermo, sfida valida per la 37^ giornata del campionato di serie A. Ecco le pagelle del match:

FULIGNATI: Praticamente mai chiamato in causa nel primo tempo, se non in occasione del gol subito dove non ha colpe. Anche nella ripresa pochissimi interventi per l’estremo difensore classe ’94, ma subisce un’altra rete. VOTO 5,5

CIONEK: Inizia bene riuscendo a chiudere le iniziative di Caprari, ma al 15′ in complicità con Jajalo si fa sorprendere dall’attaccante del Pescara che è bravo a servire l’assist per il vantaggio di Muric. VOTO 5

GONZALEZ: Schierato al centro della difesa rosanero, il costaricano è autore di un’altra prestazione non eccellente. Effettua anche qualche lancio lungo per provare ad innescare Rispoli, ma sempre in maniera imprecisa. VOTO 5-

GOLDANIGA: Del terzetto arretrato del Palermo è forse il migliore. In diverse occasioni è bravo a bloccare le iniziative dell’asse Zampano-Muric. VOTO 5+

RISPOLI: Come accaduto nella maggior parte delle partite di questa stagione, il capitano rosanero è stato il migliore in campo dei suoi. Nei primi minuti sfiora anche il gol con un bel diagonale che termina di poco fuori. VOTO 6+

Dal 75′ TRAJKOVSKI: Entra in campo al posto di uno stanco Rispoli toccando pochissimi palloni. Cerca di rendersi utile in fase di ripiegamento. VOTO 5,5

JAJALO: Prestazione deludente per il centrocampista della nazionale bosniaca. Poco utile sia in fase di intercetto che di impostazione, talvolta sembra spaesato.  VOTO 5-

B. HENRIQUE: Fa valere come può il suo prestante fisico in mezzo al campo, ma i risultati non sono eccelsi. Nella ripresa Bortoluzzi preferisce farlo accomodare in panchina per lasciare spazio al giovane Lo Faso. VOTO 5-

Dal 64′ LO FASO: Entra in campo con la solita voglia e grinta, provando diverse serpentine. Si procura anche un buon calcio di punizione dai 25 metri, ma Diamanti la spara alta. VOTO 6-

CHOCHEV: Nel primo tempo, insieme a quasi tutti i suoi compagni di squadra, passeggia in mezzo al campo. Nella ripresa cresce rendendosi anche pericolosissimo con due colpi di testa, bene anche in fase di ripartenza. VOTO 6

ALEESAMI: Si perde la marcatura di Muric in occasione del vantaggio degli abruzzesi, ma le colpe non sono esclusivamente sue. In fase offensiva è troppo timido e poco aggressivo. In occasione del raddoppio del Pescara commette un altro errore e si fa sfuggire Mitrita. VOTO 4,5

DIAMANTI: Provano un po’ tutti a servirlo sperando che si inventi qualcosa, ma riceve pochissimi palloni giocabili. Quando ne ha l’occasione prova qualche lancio e qualche buon passaggio. Proprio da uno dei suoi cross i rosanero hanno anche sfiorato il pari con un colpo di testa di Chochev. VOTO 6+

Dall’82’ SALLAI: Bortoluzzi lo getta nella mischia sperando di far salire la squadra e tenere il pallone nella metà campo del Pescara. Ha la possibilità di mettere davanti al portiere abruzzese uno tra Lo Faso e Trajkovski, ma il so passaggio è fuori misura. VOTO 5

NESTROVSKI: Anche per l’attaccante macedone non è stata una partita semplice. Nel primo tempo, favorito da un errore della retroguardia del Pescara, calcia in porta ma il suo tiro è debole e troppo sul portiere. Nella ripresa non becca mai il pallone ed è costretto ad arretrare troppo. VOTO 5+

BORTOLUZZI: Schiera il suo Palermo con un coperto 3-5-1-1 con Diamanti alle spalle del solo Nestorovski. Inizialmente i rosanero hanno la “supremazia” territoriale, ma dopo il gol subito calano vistosamente. All’intervallo striglia i suoi e nella ripresa provano a rendersi pericolosi, giusto inserire tutte le punte nel finale. VOTO 5,5

PESCARA (4-3-3): Fiorillo 6; Zampano 6+, Bovo 6, Fornasier 6, Biraghi 6 (dall’86’ Campagnaro S.v.); Verre 6, Brugman 6+, Memushaj 5,5; Muric 6+ (dal 46′ Mitrita 6+, Cerri 5 (dal 75′ Gilardino 6), Caprari. All. Zeman 6,5.