Resto del Carlino: “Spal penultimo: ora due scontri diretti contro Palermo e Perugia”

L’edizione online de “Il Resto del Carlino” si sofferma sul Spal che è atteso da due scontri diretti per la salvezza.

Se possibile, il giorno dopo fa ancora più male. Il ko nel derby col Modena – il terzo consecutivo – ha fatto precipitare la Spal in penultima posizione. Certo, a quota 15 punti i biancazzurri sono in buona compagnia (anche Benevento, Venezia e Como hanno ottenuto lo stesso bottino), ma adesso alle spalle è rimasto solo il Perugia e rispetto alla concorrenza il trend è a dir poco preoccupante. È piuttosto significativo osservare la classifica delle ultime cinque giornate, che vede la squadra di De Rossi ultimissima con due punti all’attivo a braccetto con un Genoa in crisi nera. Nel periodo analizzato – corrispondente alle ultime cinque settimane –, la Spal ha perso punti da tutte le formazioni che teoricamente lottano per non retrocedere. In maniera particolare, Esposito e compagni hanno perso sette punti dal Palermo, sei da Cittadella e Modena, quattro da Como, Benevento e Venezia, tre da Perugia e Cosenza.

Tutte le pericolanti sono riuscite a conquistare almeno una vittoria negli ultimi cinque turni. Tutte tranne una, la Spal. Il calendario adesso fornisce un assist alla squadra di De Rossi, che nel giro di una manciata di giorni ha la possibilità di rialzare la testa e invertire la rotta contro due avversarie insidiose ma senza dubbio alla portata come Perugia e Palermo. Quella in programma giovedì al Curi si profila una gara determinante per entrambe le squadre, perché una vittoria dei padroni di casa permetterebbe al Grifo di agganciare la Spal aggravandone ulteriormente la crisi. Un successo dei biancazzurri invece ridarebbe slancio ad Esposito e compagni, che poi battendo pure il Palermo uscirebbero dalle sabbie mobili. Al momento sembra utopia, ma può bastare una scintilla per ripartire. Quantomeno per limitare i danni fino al giro di boa, al quale la Spal deve arrivare come minimo a 20 punti. La scorsa stagione i biancazzurri chiusero il girone di andata a quota 21, soffrendo poi fino alla penultima giornata. Quest’anno nella parte destra della graduatoria la situazione appare ancora più caotica e complicata, quindi è fondamentale non perdere ulteriore terreno strappando punti preziosi negli scontri diretti con Perugia e Palermo.