Pedullà: “In B c’è necessità dei direttori sportivi bravi di una volta”

Attraverso un editoriale su “Sportitalia.com” Alfredo Pedullà si sofferma sul mercato di B:

“Una brevissima considerazione sul calciomercato che regredisce, si avverte la necessità (soprattutto in Serie B) di direttori sportivi bravi, autonomi, saggi e coinvolti come quelli di una volta. La vicenda Venezia con Johnsen ceduto a una concorrente diretta come la Cremonese sarà stata una decisione della proprietà, ma un uomo mercato davvero all’altezza avrebbe giocato di anticipo e in qualche modo tamponato. Solidarietà assoluta a Paolo Vanoli. Il Bari ha commesso due errori enormi, gravissimi: la conferma di Mignani, poi esonerato; la scelta di Pasquale Marino, licenziato per ripartire da Beppe Iachini. Quest’ultimo era in lista da domenica mattina, come segnalato da più parti, ma ha accettato soltanto quando gli hanno proposto un contratto fino al 30 giugno 2025 senza tagliole e nel rispetto del suo grande percorso in B con 4 promozioni. Non generalizziamo perché c’è qualche giovane rampante tra i direttori sportivi, ma siamo reduci da un mercato di riparazione in molti casi con poco senso: Brescia impotente, Samp senza soldi e con poche idee, Ascoli a caccia di figurine e potremmo continuare. Dove sono i direttori sportivi di una volta, quelli liberi, autonomi e soprattutto bravi che in B facevano la differenza? È proprio vero: si stava meglio quando qualcuno pensava che si stesse peggio…”.