Pedullà: “Avellino-Boscaglia, i retroscena del mancato accordo”

Attraverso il proprio sito ufficiale Alfredo Pedullà si sofferma sulla questione relativa alla panchina dell’Avellino e riporta qualche retroscena in merito al mancato accordo con Boscaglia.

Un budget importante senza certezze di primo posto (anzi). Un tandem, Di Somma-Braglia, che non ha dato quanto avrebbe dovuto. L’Avellino ha tante idee, ma non il ritorno che meriterebbe un investimento del genere, significa che i soldi sono stati spesi male. E le certezze che erano state trasmesse sull’accordo con Roberto Boscaglia evidentemente non erano tali.

Boscaglia aveva chiesto un contratto di 16 mesi, con rinnovo automatico in caso di terzo posto. L’Avellino aveva inizialmente aperto, poi ha continuato a proporre quattro mesi. E Boscaglia, legato da contratto con il Palermo, ha detto no. Tutto questo all’interno di una paradossale vicenda De Vito, il direttore sportivo pronto per il ritorno ma che non è stato ancora annunciato. Nel pomeriggio ci sarà un incontro con Carmine Gautieri, che ora sta andando in treno da Milano a Napoli. Anche Gautieri è legato da un contratto con la Triestina, anche lui è orientato a chiedere un contratto fino al 2023. E nel corso dell’incontro del pomeriggio si cercherà di arrivare a un accordo.