Sicilia, partenze e arrivi: le regole sui tamponi, chi deve effettuare i test e dove

Agosto è mese di partenze ed ecco che per fronteggiare l’aumento di contagi in Sicilia, come riporta “Gds.it”, i passeggeri che devono imbracarsi su un aereo o devono arrivare nell’Isola si devono attenere ad alcune regole frutto di ordinanze regionali.

Secondo l’ultima ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, vige dallo scorso 14 agosto, anche per chi è in possesso di Green pass europeo, l’obbligo di tampone, nei porti e aeroporti siciliani, anche per chi arriva dagli Usa o via abbia transitato nei 14 giorni precedenti. Il controllo è già previsto per chi proviene da: Malta, Portogallo, Spagna, Francia, Grecia e Paesi Bassi. Anche in quest’ultimo caso l’obbligatorietà scatta non solo se si proviene direttamente da uno di questi Paesi. L’aeroporto di Palermo consente l’effettuazione gratuita del tampone rapido con referto in 25 minuti. Il commissario per l’emergenza Covid a Palermo, Renato Costa, ha comunicato alla Gesap, ente di gestione dell’aeroporto palermitano, che dopo l’ordinanza del presidente della Regione siciliana dello scorso 13 agosto, i tamponi nello scalo saranno eseguiti solo a chi ha il Green pass.