Parigi non cede il Parc des Princes: il Psg pronto a giocare altrove

Parigi e Psg in conflitto per il Parc des Princes. Il Consiglio Comunale non vuole cedere lo stadio, Nasser Al-Khelaïfi lascia intendere che per la gare interne del club cercherà un’altra casa.

Al termine del congresso UEFA organizzato nella capitale francese, Nasser Al-Khelaïfi, il presidente del PSG, ha voluto rispondere alla decisione presa martedì 6 febbraio dal consiglio, che ha votato contro la vendita dello stadio: «È troppo facile dire ora che lo stadio non è più in vendita. Sappiamo cosa vogliamo, abbiamo perso anni cercando di acquistarlo. Adesso è finita, vogliamo voltare pagina».

Il Consiglio di Parigi, presieduto dal sindaco Anne Hidalgo, aveva riaffermato “l’appartenenza del Parc des Princes al patrimonio della città”, rifiutando ancora una volta la proposta del PSG, con il quale i rapporti sono in stallo da più di un anno. L’assemblea municipale, a maggioranza socialista e ambientalista, ha rafforzato questa posizione, chiedendo che l’ammodernamento dell’impianto sportivo «sia effettuato nel quadro di un accordo soddisfacente per tutte le parti ma che non implichi la sua vendita. Abbiamo voluto fin dall’inizio che il PSG restasse al Parc des Princes ma non vogliamo cedere l’eredità parigina», ha ribadito l’assessore allo sport Pierre Rabadan.