Palermo verso il Pisa: Corini adesso può ricostruire il muro

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla difesa del Palermo e sulla presenza di Lucioni.

Con o senza Lucioni le cose cambiano. Nonostante le buone prove di Nedelcearu da ora in poi sarà il numero 5 rosanero a prendere posto al centro della difesa affiancando Ceccaroni e provando a formare quella coppia difensiva che tanto bene aveva fatto al Palermo nelle prime partite di questo campionato: 18 gol in 17 partite con Lucioni in campo contro i 23 gol subiti nelle 13 sfide senza l’ex Frosinone.

Il Palermo con Lucioni aveva una media di gol subiti nettamente inferiore rispetto al Palermo orfano dell’ex Frosinone. È vero anche che il Palermo, soprattutto dal mese di dicembre in poi, ha cambiato il suo modo di intendere il calcio giocando in molto più offensivo e quindi scoprendo molto la propria difesa.

O che sia a 4 o a 3, comunque, la presenza di Lucioni è indubbia. Dovesse confermare la linea a 4, Lucioni prendere il posto di Nedelcearu e tornerebbe a far coppia con Ceccaroni: i due, numeri alla mano, sono la coppia difensiva migliore della stagione visto che nelle 12 partite giocate assieme il Palermo ha subito solamente 9 reti, facendo registrare una media di 0,75 gol incassati a partita. Tuttavia, se Corini dovesse optare per una difesa a 3 (o a 5), l’utilizzo di Lucioni come centrale dei tre sarebbe sicuramente garanzia di affidabilità: in quel caso, Diakité agirebbe da centrale di destra e Ceccaroni da centrale di sinistra per una difesa che, in corso d’opera, potrebbe anche tornare a 4 in base a quelli che sono le fasi di sviluppo della manovra.