Palermo verso il Brescia: niente rivoluzioni, ma la formazione questa volta cambia

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla probabile formazione del Palermo contro il Brescia.

Turn over a Brescia? Quella che il Palermo si appresta a giocare domani sarà la terza partita in soli otto giorni. Un tour de force che era iniziato (quasi) bene con il pareggio a Cremona ma che è proseguito in maniera pessima con la sconfitta dell’infrasettimanale contro la Ternana. Adesso, contro i lombardi, l’occasione di chiudere questo ciclo nel migliore dei modi, magari grazie a nuova linfa in mezzo al campo.

Nella giornata odierna, l’allenatore e rosanero proverà le ultime cose prima di definire con quale undici deciderà di scendere in campo contro le «rondinelle», nella speranza di trovare energie nuove e fresche che possano aiutare la squadra a tornare alla vittoria, che ormai manca dal match casalingo contro il Como di due settimane fa. Detto che nulla cambierà tra i pali, con la conferma di Pigliacelli a difesa della porta, c’è molta curiosità di capire se Corini deciderà di concedere un turno di riposo a qualcuno della retroguardia rosanero, soprattutto la brutta prestazione di reparto offerta contro la Ternana.

I due centrali, Nedelcearu e Ceccaroni, sono gli unici che in queste prime otto partite del 2024 non hanno mai lasciato il campo. Però nell’ultima partita, soprattutto Ceccaroni, è sembrato in difficoltà, spalancando di fatto il campo agli avversari in tutti e tre i gol degli umbri. Tuttavia, Marconi e Graves non sembrano insidiare né il rumeno né l’ex Venezia, che salvo sorprese dovrebbero nuovamente partire dall’inizio. A destra toccherà ancora a Diakité, mentre sulla sinistra sarà ballottaggio Lund-Aurelio, con il primo favorito sul secondo.