Palermo-Venezia 0-1: le pagelle del match

Dopo una settimana di sosta, per gli impegni delle nazionali, il Palermo è tornato al Barbera ospitando il Venezia. I rosanero cercavano la vittoria per riprendersi dopo la sconfitta per 3-2 in casa del Cosenza, ma anche oggi arriva una sconfitta per 1-0. I rosa possono recriminare per il rigore sbagliato da Brunori, proprio come contro il Cosenza, e adesso si ritrovano nuovamente in zona playout. Di seguito le pagelle del match:

PIGLIACELLI 6,5: Il migliore in campo dei rosanero. Se la sfida finisce solo 0-1 è merito suo. Nei minuti finali del primo tempo si oppone Crnigoj con un grandissimo intervento per deviare la sfera che poi finisce fuori. Subito dopo ci prova Johnsen, fermato con il piede. Nella ripresa l'”avversario” è Pohjanpalo che viene fermato con una bella parata, ma alla fine l’attaccante lagunare ha la meglio perché da posizione ravvicinata riesce trovare il gol vittoria e in questa occasione non può fare nulla.

MATEJU 5: Con Sala che gioca spesso da quinto di centrocampo fa il terzo di difesa sul centrodestra, quindi resta molto bloccato in fase offensiva, non creando molti pericoli ma subendo le incursioni di Zampano e Johnsen che dal suo lato fanno quello che gli pare. Sfortunato a deviare la palla che poi finisce sui piedi di Pohjanpalo che sigla il gol dello 0-

BETTELLA 5,5: In pochissimi minuti è protagonista della sfida: trova il gol, annullato per fuorigioco, subito dopo deve uscire per infortunio. Ritrova la titolarità che gli mancava dalla quarta giornata di campionato e nel complesso non gioca una prestazione negativa; si batte e prova a duellare ad armi pari contro gli attaccanti avversari.

DALL’90 DEVETAK SV

NEDELCEARU 5,5: Non attua alla perfezione la trappola del fuorigioco, tenendo in gioco Pohjanpalo che trova il gol del vantaggio. Per il resto anche la sua prestazione è quasi sufficiente. Lascia troppo spazio a Novakovic nei minuti finali che sfiora il gol dello 0-2.

SALA 5,5: Non si vedeva in campo da più di un mese e concede a Corini la possibilità di variare a gara in corso alzandosi a centrocampo. La spinta non manca ma alla distanza manca la lucidità per il passaggio finale, ma questa la ritroverà insieme al ritmo partita.

DAL 75′ SOLERI SV: È “responsabile” del fuorigioco fischiato al Palermo, ma aveva un paio di centimetri del piede avanti e non poteva certo farlo sparire.

SEGRE 5: Molta corsa per provare qualche inserimento tra le maglie della difesa avversaria, ma non sempre riesce a creare la superiorità numerica. In fase difensiva si fa notare per qualche chiusura, ma oggi il centrocampo non gira per niente.

DALL’82 DAMIANI SV

GOMES 5,5: Gestisce molti palloni, ma le idee non sempre sono lucide e lancia qualche pallone di troppo, ma spesso fuori misura.  Non si risparmia sulla corsa, ma oggi non gira.

DALL’82 STULAC SV

BROH 5: Nel primo tempo commette l’errore di portare troppo la sfera e se la fa rubare, con gli avversari che sfiorano il gol del vantaggio. Nella ripresa molta corsa ma fine a se stessa perché non viene servito molto dai compagni.

DAL 76′ FLORIANO SV: Si muove molto ma ha poco tempo per incidere.

VALENTE 5: Gioca, come ormai succede da diverse settimane, a tutta fascia spendendo molte energie. Questo ruolo gli impedisce di aiutare Brunori e arrivare stanco in zona offensiva. Quando la squadra va sotto spinge con maggiore frequenza e ha una occasione con un tiro al volo, che viene deviato. Bravo a rimettere dentro la palla che poi Bettella manda in gol, che però viene annullato per fuorigioco.

BRUNORI 4,5: Sbaglia il secondo rigore consecutivo. Sceglie lo stesso angolo della sfida contro il Cosenza, alla sx del portiere, e anche oggi viene fermato dal portiere, sbagliando anche sulla ribattuta mandando alto. Qualche minuto prima ne aveva conquistato anche uno lui, poi annullato dal Varma in quell’occasione doveva fare meglio saltando Joronen. In avanti è isolato perché Valente gioca come quinto di centrocampo e Di Mariano si muove molto allargando e, poi, stringendo la posizione.

DI MARIANO 5,5: Da un suo cross il Palermo conquista il rigore poi sbagliato da Brunori. Joronen abilmente gli dice no su un tiro ravvicinato. È il più vivace del reparto offensivo e serve qualche cross invitante, ma non sempre è continuo. Sbaglia anche nel primo tempo con una pericolosissima palla in orizzontale, ma per fortuna il reparto difensivo ferma i lagunari prima che possano rendersi pericolosi.

CORINI 4,5: Manda in campo Sala che gli permette di variare dal 4-3-3 al 3-5-2, ma oggi la mediana è il reparto che va in maggiore sofferenza. Per provare a recuperare pesca dalla panchina e disegna un 3-4-2-1 ultra offensivo e l’inzeria cambia, ma la squadra non riesce a pareggiare ed esce dal campo tra i fischi dei quasi 15mila presenti. Si notano, ancora, dei problemi a livello tattico, come quello che coinvolge Brunori spesso lasciato solo in avanti.