Palermo, tra i soci è sempre più gelo: «C’è una scrittura privata risalente a luglio. Ecco cosa era previsto»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di De Martino, avvocato di Di Piazza: «C’è una scrittura privata risalente a luglio – ammette De Martino – con la quale le parti avevano convenuto tutti questi accordi. Questa scrittura privata sanciva inoltre l’ingresso di Di Piazza in Hera Hora, perché è con questo accordo che si è impegnato a versare
ciò che ha versato. Era previsto un ruolo operativo per Paparesta, era previsto che nelle decisioni più importanti ci fosse un accordo tra tutti ed era previsto anche il ruolo di Sagramola, con un tetto di spesa oltre il quale sarebbe dovuto passare dal consiglio di amministrazione».