Palermo, secondi tempi e recuperi letali. Già trenta gol dal 45’ in poi

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul trend del Palermo, letale nei secondi tempi.

Il Palermo è un diesel. Quella rosanero è la squadra che è riuscita a mettere a segno più gol nei secondi tempi. Due terzi del totale delle reti realizzate dalla formazione di Corini, infatti, è arrivato nella seconda frazione di gioco. Il calcolo è presto fatto: il Palermo ha messo a segno 45 gol fin qui, 15 nel primo tempo e 30 nel secondo. Numeri che fanno della squadra rosanero quella che ne ha siglati di più nei secondi 45 minuti di gioco. Le formazioni di B che più si avvicinano ai numeri del Palermo sono Parma e Venezia, anch’esse in lotta per un posto nella prossima Serie A. Un dettaglio importante, soprattutto se si considerano i larghi recuperi che spesso vengono concessi dai direttori di gara.

Ma c’è di più, considerando solamente i secondi tempi il Palermo sarebbe secondo in classi fica con 46 punti a -4 dalla capolista Parma e con un punto di vantaggio sul terzo posto occupato dal Venezia. E di conseguenza i rosanero hanno una media punti di 1,84 a gara. Considerando solo il nuovo anno la media si alza considerevolmente: dei 13 gol realizzati in sei gare addirittura 9 sono stati realizzati nella ripresa, solamente tre quelli incassati. Con il Cittadella, sconfitta per 2-0 al Tombolato, solamente un gol subito per il Palermo e zero realizzati. Da lì in poi reti a raffica nei secondi 45 minuti: due e uno incassato nella vitto ria per 4-2 al Barbera con il Modena, uno nel pareggio per 1-1 sul campo del Catanzaro, due in casa contro il Bari (3-0), due e uno subito al Garilli con la FeralpiSalò e, infine, altri due messi a segno nell’ultima gara di sabato scorso contro il Como di Roberts.

A dar man forte al dato che dice che il Palermo carbura alla lunga distanza e che nei secondi tempi i rosanero segnano di più è anche il dato statistico che viene fuori considerando gli esatti minuti di gioco nei quali sono arrivate le reti nei secondi 45 minuti. Se nel primo è tutto abbastanza semplice, visto che sono arrivati 5 gol per ogni fascia che va dal 1’ al 15’, dal 16’ al 30’ e dal 31’ al termine della prima frazione, nella ripresa è tutto un crescendo. Delle 30 reti realizzate solo quattro sono arrivate tra il 46’ e il 60’, poi nell’ultima mezz’ora – recupero compreso – l’exploit.