Palermo, ripartire dal “ritrovato” Lancini per la difesa della prossima stagione

Per pensare alla prossima stagione, forse, è ancora presto ma a breve il Palermo dovrà necessariamente pensarci. La società per prima cosa dovrà sciogliere il nodo allenatore, quindi decidere se affidare la guida della squadra a Giacomo Filippi che, alla sua prima esperienza da primo allenatore, ha fatto bene. 

Dopo la scelta del tecnico si dovrà passare alla composizione della squadra, considerando i calciatori che ne fanno già parte e decidere il loro futuro. Uno che sembra essersi guadagnato la conferma è Edoardo Lancini, arrivato due anni fa dal Brescia, squadra con la quale aveva appena conquistato la Serie A, e sposò il progetto di risalita del Palermo.

Per il difensore, quella appena conclusa, non è stata certo uno delle migliori stagioni  dal punto di vista delle presenze. Il classe ’94 aveva delle aspettative diverse, dettate dalla conoscenza con Boscaglia, allenatore che l’aveva già avuto come calciatore quando guidava il Brescia e il Novara. 

La stagione era iniziata bene, con quattro presenze in altrettanto gare giocate dai rosanero. Gli infortuni e il Covid, però, l’hanno frenato e tormentato. Questi problemi hanno inciso molto, a tal punto da fargli perdere il posto da titolare che sembrava aver ritrovato a cavallo tra dicembre e febbraio, ma subito dopo la sconfitta contro la Virtus Francavilla si è dovuto riaccomodare in panchina. 

Con la “cura Filippi” si rigenerato quasi tutto il Palermo, compreso Lancini che inizialmente è rimasto a guardare, ma nelle ultime tre giornate di campionato e nelle quattro gare dei playoff ha guidato il reparto difensivo con grande sicurezza e determinazione.   

Se il prossimo anno il Palermo vorrà puntare ad un campionato di vertice dovrà, per forza di cose, puntare sul difensore che con delle buone prestazioni ha dimostrato di poter tranquillamente stare in questa squadra e che potrà tornare utile in Serie B, categoria che l’ha visto protagonista per diverse stagioni. La decisione, per forza di cose, dovrà arrivare a breve, perché la società rosanero non può permettersi di far trascorrere invano del tempo che dovrà essere utilizzato per la costruzione della squadra, ma prima dovrà avere contezza del budget disponibile per affrontare la stagione che non sarà certo illimitato.