Palermo, Mirri e Castagnini altro rilancio. Ieri summit al Barbera, ecco gli uomini del City Football Group che lo affiancheranno

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla cessione del Palermo e scrive di un summit al Barbera tra Mirri e Castagnini per fare il punto della situazione.

Il nuovo corso del Palermo guarda al futuro nel segno della continuità. In merito alla conferma del ds Castagnini, presenza alla quale il tecnico Silvio Baldini ha subordinato il prosieguo del suo matrimonio con il club di viale del Fante, c’è un ulteriore indizio ed è l’incontro avvenuto ieri mattina allo stadio “Barbera” tra il dirigente toscano e il presidente Mirri. Castagnini, il cui contratto scade il 30 giugno e dunque in odor di rinnovo, rientra nel progetto del nuovo Palermo targato City Football Group e la riunione di ieri conferma che per quanto riguarda l’area tecnica l’intenzione del gruppo che fa capo allo sceicco Mansour è quella di fare leva sulla base operativa già esistente. Si riparte, dunque, dal tandem composto da Castagnini e Baldini ai quali dovrebbero essere affiancati alcuni uomini di fiducia del nuovo staff dirigenziale. UOMINI DI

FIDUCIA. Si tratta degli argentini Nicolas de Montauzon e Luciano Zavagno, osservatori e componenti della galassia City Group in relazione all’area scouting. Zavagno, in particolare, era in tribuna lo scorso 12 giugno in occasione della finale di ritorno dei playoff con il Padova ed è rimasto in città anche nei giorni successivi durante i quali si è confrontato con Castagnini e ha iniziato a prendere confidenza con la nuova realtà acquisendo le informazioni necessarie per capire il modus operandi dei suoi interlocutori e le caratteristiche (soprattutto in termini di infrastrutture) del territorio con cui la holding che controlla anche il Manchester City dovrà interfacciarsi. Blitz di Zavagno a Palermo e successivamente l’incontro decisivo a Milano tra Mirri e Giovanni Gardini, manager di riferimento del City Football Club in merito al settore gestionale e amministrativo: sono indicatori dello sviluppo positivo di una trattativa ormai definita in ogni dettaglio e che deve essere solo ratificata