Palermo. Floriano entra nel club ristretto dei «doppiettisti»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli attaccanti del Palermo.

Tra i professionisti, col Palermo, la doppietta gli mancava. Floriano si iscrive a un club che già in questa stagione comprendeva altri tre compagni di squadra, capaci di andare a segno per almeno due volte nella stessa partita. Qualcosa che il numero 7 rosanero non provava dai tempi della Serie D, quando rifilò una doppietta in trasferta alla Cittanovese e chiuse, suo malgrado, la stagione tra i dilettanti con la tripletta casalinga al Nola, nell’ultima partita prima dell’interruzione del torneo a causa della pandemia. Col salto di categoria, è stato necessario attendere i play-off di questa stagione per vederlo esultare nuovamente due volte. Nell’arco di pochi istanti, per giunta, perché a Trieste ha liquidato la pratica nei cinque minuti finali del primo tempo, con due gol in fotocopia.

Floriano è il quarto «doppiettista» stagionale per il Palermo, che vede in questa specialità un uomo solo al comando: Brunori, di doppiette, ne ha realizzate quattro, tutte nel 2022 e tutte nel pieno dell’exploit che lo ha portato a diventare il capocannoniere del campionato di Serie C, senza distinzione di gironi. Il bomber rosanero si è scatenato, quest’anno, quasi sempre in casa. L’unica doppietta esterna è arrivata nel 2-2 di Campobasso, mentre le altre lo hanno visto protagonista al «Barbera»: nel 3-1 inflitto alla Juve Stabia, nella vittoria per 5-2 sul Taranto e nel 4-0 con cui la squadra di Baldini s’è scrollata di dosso l’ostacolo Picerno, aprendo in queste ultime due gare quella striscia di cinque vittorie consecutive che ancora va avanti, grazie ai successivi risultati ottenuti contro Monopoli, Bari e, per l’appunto, Triestina. E se al «Rocco» il numero 9 rosanero è rimasto a secco, ci ha pensato Floriano a farne le veci, con la sua prima doppietta palermitana tra i professionisti.

Non è solo un affare per attaccanti, anche se nel 4-2-3-1 gioca più avanzato del solito: a far compagnia a Floriano e Brunori, infatti, c’è pure Luperini, che nella «cinquina» rifilata al Taranto nel girone di ritorno ha timbrato il cartellino per due volte. Sarebbe potuta essere persino una tripletta, la sua, ma sotto porta gli è mancata la precisione per punire ulteriormente gli ionici. Non segnava una doppietta da un anno, sempre al «Barbera», ma in quel caso in una sconfitta. L’ultima, ad essere precisi, perché da quel 2-4 con la Juve Stabia della passata stagione, il Palermo non ha più perso una partita davanti ai propri tifosi. Doppietta da trasferta, infine, per il primo ad aver segnato due gol nella stessa sfida tra i rosanero in questo campionato. Ora è un po’ finito fuori dai radar, ma nel girone d’andata Filippi ha spesso fatto affidamento su Fella, che tra alti e bassi è riuscito a confezionare anche una rimonta sul campo della Vibonese. Dopo un primo tempo chiuso sotto di un gol, l’attaccante di proprietà della Salernitana ha ribaltato il risultato al rientro in campo, con due reti nel giro di un quarto d’ora. I primi lampi di una stagione che però non lo sta vedendo brillare.