Palermo. Ecco il Corini style. Nuovo modulo e rinforzi subito. Le ultime

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’arrivo di Corini al Palermo e i nuovi rinforzi per lui.

In attesa dell’annuncio ufficiale che potrebbe arrivare nelle prossime ore, il Corini Ter porterà certamente delle variazioni tattiche e non solo. Il Palermo sotto la guida dell’ex capitano rosanero cambierà certamente pelle, gradualmente, ma la cambierà, nel modulo e negli uomini. Perché alla base della trattativa che porterà al lieto fine tra il club rosanero e l’allenatore bresciano c’è stato il riscontro che serva una dose di innesti che innalzi la struttura e la qualità di una squadra che deve, prima di tutto, pensare a salvarsi.

Una strategia ampiamente condivisa non solo dal gruppo di lavoro palermitano, ma soprattutto della dirigenza del City Group che dopo l’addio traumatico di Baldini è andata consolidando col passare dei giorni e dei confronti avuti con diversi allenatori che l’ex tecnico del Brescia sarebbe stato il profilo giusto a cui affidare il progetto pluriennale della Holding di Mansour.

Nei venti giorni di mercato che restano l’obiettivo sarà andare a centrare quegli elementi che possano innalzare il livello del rosanero. C’è una lista sulla quale gli uomini mercato del Palermo, Rinaudo e Zavagno, dovranno muoversi col compito di consolidare l’organico. Del resto, da Bldini a Corini dovranno cambiare molte cose, altrimenti è difficile pensare come questo matrimonio si sia potuto concretizzare. Cambiano, dunque, le strategie. Quanti giocatori serviranno? È molto probabile che ne serviranno diversi. Corini da lunedì toccherà con mano il materiale tecnico e umano a disposizione.

Per la prima di campionato dovrà badare più al sodo per limitare i danni e cercare di portare a casa un risultato positivo che possa dare un buon avvio al campionato. L’era Corini sta per cominciare e i presupposti di massima condivisione delle idee tra il tecnico, la società e la proprietà di Manchester che filtrano, lasciano intendere che il nuovo Palermo targato City Group possa cominciare con i crismi migliori per sviluppare un progetto che negli anni dovrà portare i rosanero in serie A, magari proprio con Corini.