Palermo: Covid, rientri e addii improvvisi: in difesa si riaprono i ballottaggi

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui ballottaggi in difesa per il Palermo.

Il mercato scombina le gerarchie della difesa. L’uscita di scena di Almici riapre. la lotta per una maglia da titolare sulla destra, ma nel Palermo che si prepara ad affrontare la ripresa del campionato non ci sono certezze né al centro, né a sinistra. Tutto in discussione, di nuovo,. per una retroguardia che. cambia conformazione, passando dall’ormai consolidata difesa a 3 ad una nuova linea a 4. L’abbondanza di centrali costringe Baldini a tagliarne fuori due, per forza di cose, ma non è che sulle fasce manchino le alternative. Gli uomini non mancano di certo ed è questo il motivo per cui, con la trasferta di Catanzaro ormai alle porte, la scelta dei titolari lì dietro è un ballottaggio continuo, con otto giocatori in corsa per quattro maglie.

Senza Almici, la fascia destra è un affare per due. Almeno per il momento, perché gli allenamenti di questa settimana hanno indicato Buttaro come potenziale titolare nel ruolo di terzino, sebbene nel test di Marineo abbia giocato da centrale. Poco importa, comunque: il classe 2002 è squalificato per lunedì e lì Baldini dovrà scegliere tra Accardi e Doda. Non a caso, entrambi provati in quel ruolo nell’allenamento congiunto di giovedì scorso con l’Oratorio S. Ciro e S. Giorgio, schierando l’albanese nel primo tempo e il palermitano nella seconda parte della
seduta. Per il momento, il posto lasciato libero da Almici se lo giocano loro due, che non a caso erano anche le prime alternative dell’esterno ex Verona, quando si giocava con la difesa a tre. Solo in rarissimi casi, Filippi preferiva schierare Buttaro a tutta fascia.