Palermo, chiuso un gennaio da incubo: si apre un febbraio da brividi

Il mese di gennaio poteva essere quello della svolta per il Palermo. I rosanero in quattro giornate hanno totalizzato 5 punti, che sono frutto della vittoria contro la Cavese ed il pareggio contro Teramo e Potenza. Prima di queste ultime due sfide c’è stata quella contro la Virtus Francavilla, uscita vincitrice per 2-1 dal “Barbera“.

Contro questi avversari era lecito aspettarsi un bottino più ampio, perché guardando la classifica, a parte il Teramo, sono tutte squadre che stazionavano e stazionano dietro il Palermo. Ma così non è stato e per i rosa si è chiuso un primo mese dell’anno da incubo.

Alle porte c’è febbraio, un mese che, solamente a guardando i nomi delle avversarie da affrontare, fa venire i brividi. La squadra di Boscaglia avrà ben sei sfide da disputare; in quattro di queste dovrà vedersela con squadre che stanno più su in classifica, nelle altre due avrà sfiderà squadre che cercano punti per tirarsi fuori dalla zona playout.

La prima sfida, che sarà in turno infrasettimanale, vedrà di scena al “Barbera“ la capolista Ternana. La squadra allenata da Cristiano Lucarelli, mercoledì 3, si presenterà forte dei propri 52 punti in classifica (il doppio di quelli dei rosanero) ottenuti senza subire una sconfitta in campionato, con l’obiettivo di allungare la propria striscia positiva e aumentare il vantaggio sul Bari, secondo in classifica, che dista undici lunghezza.

Quattro giorni dopo altra sfida difficile. I rosa saranno impegnati al “Partenio” contro l’Avellino. I campani, terzi in classifica, non subiscono una sconfitta dal 20 dicembre. L’ultima volta che si arresero tra le mura amiche fu addirittura il 13 dicembre, quando dovettero arrendersi per 2-1 alla Ternana. All’andata la sfida terminò con un netto 0-2, utile a dimostrare tutta la forza dei campani che si permisero di tenere in panchina per 50′ l’attaccante Maniero.

Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, i rosa avranno di fronte un avversario, almeno sulla carta, abbordabile come il Bisceglie. La squadra allenata dal palermitano Bucaro è al diciassettesimo posto in classifica, fuori casa ha raccolto 6 punti e non conquista una vittoria dal 23 dicembre. Prima di quella l’altra vittoria arrivò proprio nella gara di andata contro i rosa che, magari, avranno voglia di rivalsa per rimediare.

Nel secondo, ed ultimo turno, infrasettimanale del mese, in programma il 17 febbraio, i rosa saranno ospiti della Turris. La squadra di Torre del Greco aveva iniziato bene il campionato, al punto tale da esser ritenuta una vera e propria sorpresa, poi un leggero rallentamento che, però, non l’hai mai fatta uscire dalla zona play off. Il nuovo anno, rispetto a quanto chiuso il vecchio, non è certo cominciato nel migliore dei modi. I campani, in quattro giornate, hanno subito due sconfitte e raccolto solamente due punti, frutto dei pareggi contro Bari e Vibonese.

Il 21 febbraio i ragazzi di Boscaglia ospiteranno il Catanzaro. I calabresi nel primo mese dell’anno hanno raccolto gli stessi punti del Palermo, ma contano una partita in meno visto il riposo dell’ultimo weekend. La squadra di mister Calabro è in striscia positiva da ben sette giornate, con l’ultima sconfitta arrivata a Bari il 29 novembre, ma in trasferta ha raccolto solamente 11 punti dei 32 totali. Per il Palermo questa sarà una sfida difficile; i giallorossi cercheranno di rimediare alla beffa subita all’andata, che vide i rosa pareggiare all’88’ con due uomini in meno.

A chiudere il secondo mese dell’anno sarà la trasferta a Viterbo. La squadra laziale, come il Bisceglie, è in zona playout, ma non la si dovrà dare per spacciata. All’andata la sfida finì con un pirotecnico 3-3. Ad andare in vantaggio furono i rosa con Lucca, i laziali riuscirono a pareggiare e ribaltare la sfida andando in vantaggio. A ricucire ci pensò Saraniti, ma all’81’ Mbende riuscì a riportare i suoi sul 2-3. Il gol del pari arrivò solo al 91′ con Lucca, alla sua prima doppietta tra i professionisti. Questa gara fu la dimostrazione che non bisogna mai sottovalutare gli avversari.