Tracollo totale del Palermo: il Catanzaro domina al Barbera e i rosanero sprofondano

I bonus per Eugenio Corini sono terminati: il Palermo crolla anche col Catanzaro e non vede più la luce

Il tracollo adesso è totale. Tre indizi fanno una prova e sono proprio tre le sconfitte del Palermo al Renzo Barbera nelle ultime 4 gare. Dopo Lecco e Cittadella arriva il ko anche con il Catanzaro che non lascia spazio a scuse o alibi.

Ci si attendeva una reazione rabbiosa dopo il pareggio anonimo di Terni contro la Ternana e in seguito alla contestazione dei tifosi. Quello che si è visto è stato il timido urlo di una squadra totalmente spaesata e fuori focus sotto ogni punto di vista. Non solo a livello tecnico e di gioco, ma Il Catanzaro ha comandato la partita per 80 minuti, indietreggiando solo dopo il  gol di Leo Stulac, effimero grido di rivalsa che si è vanificato pochi minuti più tardi. I rosanero hanno subito quasi totalmente il palleggio e la idee del club calabrese, dando prova di una debolezza di gruppo ancor prima che dei singoli. Una squadra scollata, senza un obiettivo comune ben definito e probabilmente anche distante ormai dalle idee dell’allenatore. Doveva essere davvero l’ultima chiamata per Eugenio Corini e la risposta è stata a dir poco deludente.

Valutazioni su Corini: il Palermo ha vinto una sola partita nelle ultime 7

Adesso toccherà alla società fare delle valutazioni approfondite, alla luce dell’attuale posizione in classifica che potrebbe ulteriormente aggravarsi al termine della giornata. Il sesto posto potrebbe diventare addirittura ottavo, in caso di risultato positivo da parte di Modena e Cittadella.

Una sola vittoria nelle ultime 7 partite di campionato certifica la situazione catastrofica del Palermo che non sta trovando risposte neppure dai suoi leader. Lucioni sta faticando senza la partnership di Ceccaroni. Brunori non riesce più a segnare con continuità e non sta trovando neppure il supporto degli altri attaccanti, su tutti Di Francesco, Di Mariano e Insigne. La carenza di qualità a centrocampo è evidente e sta pregiudicando anche il rendimento della difesa. In cima ai responsabili, però, è inevitabile mettere Eugenio Corini che sembra non avere più in mano il gruppo. La situazione potrebbe essere arrivata a un punto di non ritorno e il tempo adesso è davvero scaduto.