Palermo, altro flop con una «piccola». E ora la A passa da Brescia e Lecco

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle prossime due gare che aspettano il Palermo: Brescia e Lecco.

La spia per il momento è solo arancione, ma un ulteriore passo falso sabato la farebbe subito diventare rossa in quanto sarebbe la controprova non solo che il Palermo non sa più vincere, ma anche di non essere attrezzato a sufficienza per giocarsi fino alla fine la promozione: quello con la Ternana era l’appuntamento inaugurale di un filotto di tre partite contro squadre meno blasonate delle precedenti e si è rivelato un flop clamoroso, con gli umbri per larghi tratti padroni del campo al Barbera e vittoriosi con pieno merito.

Ciò che davvero preoccupa il popolo rosanero è che non è la prima volta in campionato che il Palermo soffra così tanto con avversarie più deboli, anzi è uno dei punti in comune con un 2022/23 che ha visto Brunori e compagni perdere l’accesso ai play-off proprio per un rendimento scadente con le piccole. Delle sei gare interne non vinte dai rosa l’unica con una diretta concorrente è quella con il Catanzaro, corsaro in viale del Fante con un 2-1 più netto di quanto non dica il punteggio; per il resto pesano come un macigno quei punti persi con Cosenza (0-1), Spezia (2-2), Lecco (1-2), Cittadella (0-1) e Ternana (2-3), soprattutto se si considera che a parte le squadre di Caserta e Gorini le altre sono tutte in corsa per non retrocedere.

I 27.404 che hanno riempito il Barbera nel turno infrasettimanale hanno rivisto le stesse delusioni, ma stavolta fa ancora più male perché alla fine del campionato mancano meno partite e il Palermo visto nell’ultimo mese e mezzo, a esclusione dello sciagurato secondo tempo di Cremona, era apparso molto più brillante e lucido, mentre quello che ha affrontato gli umbri (soprattutto nella ripresa) ha lasciato dietro di sé una sensazione di arrendevolezza e confusione che aveva caratterizzato il periodo più buio della stagione tra metà ottobre e metà dicembre .

Alla luce della debacle con la Ternana i prossimi appuntamenti con Brescia e Lecco, entrambi in trasferta, daranno un’indicazione forse definitiva di cosa vogliono fare i rosa da grandi, se giocarsi la Serie A diretta già quest’anno o provare a raggiungerla attraverso un piazzamento play-off che però, visto il valore dell’organico e l’eccellente bilancio negli scontri di alta classifica (tre vittorie, tre pareggi e zero sconfitte con le prime quattro), darebbe un retrogusto di anonimato alla stagione.