“Palermo al Microscopio”: Foschi e Tedino al lavoro sulla nuova squadra

Il Palermo è pronto alla rivoluzione. Con una intera squadra praticamente sul piede di partenza ed un disimpegno operativo annunciato – chissà però quanto durerà – da parte del patron Maurizio Zamparini, il neo-ds Rino Foschi ed il suo braccio destro Beppe Corti hanno già cominciato a lavorare per regalare al futuro vecchio mister Bruno Tedino una squadra all’altezza di una possibile e speranzosa corsa play-off.

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Piccola nota a margine: i tre soggetti indicati, al momento, non sono assolutamente stati annunciati ufficialmente da un Palermo immobile sul mercato in entrata ed impegnatissimo soltanto in uscita. Il primo a salutare, con tutta probabilità, sarà quel Nino La Gumina tanto amato dai tifosi ed esploso nella seconda parte di stagione. Il centravanti è destinato alla Sampdoria, che lo pagherà più o meno 6-7 milioni di euro.

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Successivamente toccherà agli addii di Jajalo, Nestorovski, Struna, Rajkovic, Trajkovski e compagnia cantante: probabile, infatti, che quasi tutto il blocco slavo possa salutare ed essere sacrificato sull’altare del bilancio. Un evento questo per nulla negativo, a condizione che venga dato spazio ai tanti giovani passati dal vivaio e desiderosi di difendere la maglia del club che li ha svezzati.

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Proprio in quest’ottica, ad esempio, andrebbero visti i possibili rientri di Pirrello e Lo Faso: il primo, reduce da una fantastica annata a Livorno – terminata con la promozione in cadetteria -, si è già detto pronto a mettersi in gioco. Il fantasista, invece, vorrà senza dubbio rilanciarsi dopo la parentesi opaca alla Fiorentina.

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Estate della verità dunque per il Palermo, che dovrà giocarsi il suo destino sul campo con mezzi tecnici inferiori rispetto alla passata stagione, e con una telenovella legata alla cessione delle quote di maggioranza della società che sembra ancora lontanissima da un epilogo positivo.