Palermo. Acquisti, abbonamenti e ritiro: adesso bisogna accelerare

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su alcuni punti da decidere in questa estate, ovvero campagna acquisti, ritiro e abbonamenti.

Si entra nella settimana clou per il nuovo corso del Palermo. Un nuovo corso che inizia in Serie B e che parte da diversi appuntamenti obbligati, tanto più in una piazza che ribolle di entusiasmo sin da quando è iniziata la cavalcata nei play-off per la promozione. Tappe «comandate», dalla preparazione estiva fino al primo appuntamento ufficiale della squadra di Baldini, con un mercato nel quale si toccheranno con mano le ambizioni immediate del City Football Group. È proprio la presentazione dei nuovi investitori e del nuovo management il primo appuntamento atteso dalla tifoseria, ma dopo ne seguiranno altri fondamentali per iniziare a dar corpo al nuovo Palermo.

Campagna acquisti. La sessione estiva inizia come di consueto il 1° luglio (e termina il 1° settembre) per tutti i club professionistici italiani e all’apertura bisognerà pensare ai rinnovi di contratto. Il Palermo, di giocatori in scadenza, ne ha sette, ma bisogna fare i conti con le liste (massimo diciotto over 23 più due «bandiere») e si valuterà come iniziare la cooperazione con la casa madre a Manchester, ben sapendo che non si possono tesserare extracomunitari provenienti dall’estero e che la Fifa da quest’anno limita i prestiti: non più di otto per la stagione 2022/23 e non più di tre provenienti dallo stesso club. Ultimo, ma non meno importante, l’affare Brunori: il Palermo ha la priorità assoluta.

Abbonamenti. C’è un entusiasmo da cavalcare il più possibile, anche in termini di botteghino. La prima campagna abbonamenti senza limitazioni post-Covid si preannuncia un appuntamento tra i più attesi dell’intera estate rosanero. I 2.375 sottoscrittori della passata stagione sono in prima fila, ma sanno benissimo di non essere i soli, in un «Barbera» che già negli scorsi play-off ha potuto usufruire della capienza massima. Per i vecchi abbonati dovrebbero essere previste delle agevolazioni, intanto il club ha deciso di omaggiare anche i «fedelissimi» senza tessera, premiando i 2.516 paganti di Palermo-Vibonese (una delle partite meno seguite in stagione) con una maglia celebrativa.

Ritiro. C’è chi inizia subito (Brescia, Como e Frosinone già dal 2 luglio) e chi invece aspetterà qualche giorno in più: dal Parma, che parte il 6 luglio, passando per Bari (7 luglio), Spal e Perugia (9 luglio), Ascoli e Südtirol (10 luglio) e Benevento (11 luglio). Probabile che la data del ritiro del Palermo possa essere in questo stesso periodo, ma in B c’è pure chi inizierà più tardi: il Genoa parte il 18, il Cittadella addirittura il 24. Ritorno in campo. Il Palermo, di certo, non può permettersi di iniziare la preparazione a fine luglio. Perché – in attesa di ufficializzare il calendario – la prima partita ufficiale della stagione sarà nel turno preliminare di Coppa Italia, che salvo sorprese, si terrà proprio nell’ultimo weekend del prossimo mese. Per quella data, il Palermo dovrebbe avere già qualche test sulle gambe (c’è chi sogna il City, ma sarà in tournée negli Usa…) in modo da essere pronto anche in vista del campionato, che inizierà il 12 agosto.