Quote sbloccate, il Palermo-City si avvicina. Strada spianata per il closing

Manchester City Chairman Khaldoon Al Mubarak, owner Sheik Mansour and Executive Garry Cook (Photo by AMA/Corbis via Getty Images)

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla querelle tra Mirri e Di Piazza che adesso non riguarderà più il Palermo, con il club che ha il via libera per entrare nella galassia di Mansour.

C’è il via libera per il rientro di tutte le quota sotto il controllo di Hera Hora. Un passaggio temporaneo; in primis perché la controllante è in liquidazione, ma soprattutto perché adesso si avvicina lo scadere del countdown per il closing col City Football Group. Le due parti erano giunte ad un accordo già prima che il giudice Giorgio Marino depositasse l’accoglimento dell’istanza di dissequestro, ma col rientro delle quote sotto il controllo dell’attuale proprietà, la cessione del pacchetto di maggioranza del Palermo non ha davvero più alcun tipo di ostacolo. Non è da escludere che si possa giugnere ad una chiusura definitiva dell’operazione già nel weekend, ma per l’annuncio in pompa magna si resta indicativamente diretti verso i primi di luglio.

Giusto il tempo di sbrigare gli ultimi dettagli burocratici, anche perché l’accordo è ormai raggiunto da tempo e sarebbe stato ufficializzato anche senza il dissequestro delle quote. È stato necessario attendere qualche giorno, ma da Catania è arrivato il semaforo verde per il rilascio della cauzione.

A prescindere da ciò che sarebbe stato deciso dal tribunale etneo, l’intesa tra le parti era totale, con la holding dello sceicco Mansour che avrebbe comunque avuto in mano il pacchetto di maggioranza del club rosanero. Sulle cifre e sulle percentuali si avranno certezze solo a giochi fatti. Intanto adesso la strada è del tutto spianata per l’ingresso del Palermo nella “galassia” City.