Palermo a nervi scoperti. Filippi è tornato nel mirino della critica

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Giacomo Filippi tornato ad essere criticato dalla piazza

Nervi saldi. Filippi è tornato nel mirino della critica, e del resto non si è mai liberato dalle perplessità sul suo conto derivanti dall’assenza di un qualsiasi curriculum, dato che è alla prima esperienza come allenatore capo. Nelle settimane precedenti aveva zittito molti con le vittorie e scelte adeguate, ma la gestione di una partita delicata come il derby è risultata deficitaria.

Ha puntato sul “cuore rosanero” di due palermitani doc, Accardi e Crivello, che però finora erano stati poco utilizzati. E i cambi, che finora, si erano rivelati decisivi in positivo, stavolta hanno causato il tracollo: Almici e Luperini, subentrati, hanno lasciato il Palermo in 9 trasformando la superiorità numerica (il Catania aveva appena perso Russini), in inferiorità.

Soprattutto, come responsabile del gruppo, deve darsi (e dare) una spiegazione sulla folle serie di espulsioni che stanno penalizzando la squadra, composta peraltro di elementi sufficientemente esperti che non dovrebbero cadere in certi tranelli. Con i due rossi rimediati al Massimino, siamo arrivati a quota 8, e tutti per calciatori diversi. Inoltre, Almici e Luperini rischiano entrambi 2 turni, e salteranno il big match col Bari. I reprobi saranno multati secondo il regolamento interno, ma l’andazzo deve mutare. Una squadra ambiziosa impara a tenere i nervi saldi anche nelle situazioni più difficili. Ok il sogno di inseguire il primato, ma c’è anche da stare attenti a non scivolare ulteriormente.