Palermo a Catanzaro inizia un nuovo campionato. Stasera sarebbe bello vedere gli attributi

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul match in programma questa sera a Catanzaro.

In fondo è come se iniziasse un nuovo campionato, almeno per il Palermo che stasera torna in campo dopo la maxi sosta dettata prima dalle vacanze natalizie e poi dell’emergenza Covid. Non ci fossero i 12 punti di differenza con il Bari, sarebbe tutto diverso, ma a Catanzaro sarà davvero come ricominciare daccapo perché il Palermo ha cambiato allenatore ed è chiaro che da ora in poi non ci saranno più alibi per nessuno.

Tutti dovranno dare qualcosa in più rispetto al recente passato. Baldini è stato preso per rivitalizzare una squadra che aveva perso smalto e che con Filippi si era anche incartata a livello tattico. Nonostante le lacune di organico, nella prima parte di campionato il Palermo non era dispiaciuto, dalla partita con il Picerno in poi, invece, è parso involuto e privo di idee. Baldini non è stato scelto a caso, la società sa che il tecnico toscano è uno dei pochi che può cavare il massimo pure da un gruppo con certi limiti.

A patto, però, che tutti lo seguano senza tentennamenti. Ecco, a Catanzaro c’è già una prima verifica seria perché si gioca contro una squadra che crede ancora nella rimonta, tanto più dopo i pezzi da novanta (Iemmello, Biasci, Maldonado) che sono arrivati dal mercato. Stasera sarebbe bello vedere un Palermo con gli attributi, un po’ come il Catania di ieri contro il Bari. Nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo, eppure i rossazzurri sono stati a un passo dall’impresa con la capolista grazie ad una prova tutta cuore e coraggio. Quello che serve al Palermo per iniziare nel migliore dei modi questo suo «secondo» campionato con Baldini.