Pagliara: «Catania, investitore vuole avere certezze. Azionariato popolare? Rispondo così»

Fabio Pagliara ha parlato nel corso della puntata di “Catanista il Talk”, in onda su “Radio Fantastica” e “Sestarete”.

Ecco le sue parole:

»Una bella notizia quella che è avvenuta, vorrei nel tempo non fosse più una notizia, iscriversi al campionato dovrebbe essere una normalità e non un miracolo. Come ha detto bene Nicolosi nei giorni scorsi, l’atteggiamento dei tifosi simbolicamente è stato molto importante perché si è dato il senso, non tanto della raccolta in se, quanto il fatto di dare un segnale di presenza e di esserci, e quindi di carica verso l’ambiente. Questo credo sia stato un meccanismo decisivo, credo anche strutturato non nel modo migliore o più giusto, bisognerà ora capire se diventano azioni o no, quello che viene fatto dopo, come questa grande passione che si è vista può esserci viene incanalata nel modo giusto, ovvero nel modello Cottarelli con l’Inter, piuttosto che altri modelli di crowdfunding. Io mi godrei la buona notizia, perché ancora una volta si è salvata la matricola e ci si è iscritti in serie C, chiaro che ora come tutti sono curioso di capire le prossime mosse, perché è chiaro, lo dico non in maniera polemica, ma costruttiva, un segno di discontinuità poi ci deve essere proprio per dare autorevolezza alle trattative, sentivo che da Sigi stanno dicendo in tutti i modi noi vorremmo e siamo pronti a lasciare spazio a chi può avere risorse maggiori, ovviamente per fare questo occorre dare certezze, se no non ci saranno mai investitori. Le trattative, i nomi di gruppi romani, esteri, fondi, advisor, posso testimoniare personalmente che ce ne sono più di uno che hanno quest’interesse, nello stesso tempo è chiaro che poi la trattativa, le certezze e le sicurezze che vogliono sono un’altra roba, è complicato, quindi credo che le difficoltà rimangano tutte e si debba essere concentrati per superarle evitando che sia un salto a ostacoli continuo»