Napoli, Osimhen va veloce: pensa già ad allenarsi per accorciare lo stop

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’infortunio di Osimhen.

Quella prognosi di 90 giorni è il peso più insopportabile per Victor Osimhen tra le varie sofferenze nel decorso post operatorio. Martedì il bomber del Napoli è finito sotto i ferri per le fratture multiple riportate al volto nel fortuito scontro di gioco con Skriniar durante la gara con l’Inter di domenica sera. In sala operatoria tra zigomo e orbita dell’occhio sinistro gli sono state applicate sei placche e diciotto viti di titanio.

C’è tanta amarezza nel nigeriano per doversi fermare per un periodo così lungo che racchiuderà una fase importantissima del campionato del Napoli capolista e anche quella Coppa d’Africa da vivere con la nazionale per un mese intero, a partire da gennaio. Alla soddisfazione di un avvio di stagione folgorante con i nove gol segnati con il Napoli si era aggiunta la gioia recente per le due reti con la Nigeria poco più di una settimana fa. «Dipenderà dalla reazione del ragazzo», ha sottolineato Gianpaolo Tartaro, il chirurgo che lo ha operato presso la clinica Ruesch a Napoli.

Così quei tre mesi della prognosi contengono anche una certa “flessibilità”. Tra i rischi di poter andare oltre, ma pure con la possibilità di accorciare quel periodo. E nel secondo caso, conterà molto la risposta che Osimhen saprà dare con le energie dei suoi 22 anni. Così da quel cerchio affettivo, tra parenti e amici, che è pronto, insieme con l’ambiente Napoli, a stringersi attorno al ragazzo, potrà arrivare una carica in più. Ed è stata una bella storia quella pubblicata da Milan Skriniar su I nstagram . «Ciao Victor, in bocca al lupo e spero di vederti presto in campo – ha detto l’interista in un video -. Forza campione».