Nainggolan: «Guida in stato di ebbrezza? Chi ha spifferato l’accaduto non la passerà liscia»
Intervistato da “Radio Uno”, il centrocampista della Roma, Radja Nainggolan ha fatto chiarezza sua presunta guida in stato di ebbrezza: «Quando ci hanno fermato non stavo guidando, eravamo fermi e con una gomma della macchina bucata. Mi sono seduto dalla parte del guidatore dopo che abbiamo controllato la ruota. Il mio amico intanto stava andando a piedi verso l’hotel più vicino per farci aiutare. Ho dovuto fare l’alcol test, ma il livello non era così alto come ho letto questa mattina. La mia patente non è stata revocata, e non c’era nessuna prova che io stessi guidando. La polizia dopo il test non mi ha fatto nessuna domanda, ho soffiato e pagato 1200 euro. Ero appena sopra il massimo consentito dalla legge, è esagerato dire che avevo un tasso alcolemico pari a 2 g/l. Non ero stato a una festa fino alle sette di mattina, ero solo andato a bere con amici. La polizia non ha gestito professionalmente l’accaduto. Ho il nome di colui che ha spifferato la storia e non la passerà liscia. Questa è violazione della privacy».
