Milan-Zlatan senza fine: il rinnovo è più vicino. La firma a inizio anno

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro di Zlatan Ibrahimovic al Milan e il rinnovo imminente.

Ieri, oggi e domani, è sempre Ibra. O se preferite, Always IZ : era scritto sulla torta di compleanno che il Milan gli ha fatto preparare per i 40 anni festeggiati a ottobre, è scritto nell’aria e presto potrà essere impresso anche sui fogli di un contratto. Un altro ancora, con un anno in più di carriera davanti, e magari di successi da raggiungere insieme. Perché la storia di Zlatan Ibrahimovic offrirà senza dubbio materiale per film al cinema, ma la sua avventura in rossonero è scandita da una continuità – di gol, di rendimento, di risultati – talmente regolare da allungare ogni volta di un capitolo, come succede con le serie tv: non si fa in tempo a partire con la nuova stagione, che tutti si mettono al lavoro per prepararne un’altra.

Dal set rossonero, in questo senso, filtrano segnali positivi: la chimica tra il giocatore e il club è la solita, la resa sul campo altrettanto, le ambizioni individuali e collettive sono allineate. Ci sono tutti gli ingredienti perché il matrimonio possa proseguire anche fino al 2023 ed è quello di cui il Milan e Ibra discuteranno tra qualche mese, sulla base dell’intenzione comune di andare avanti insieme.

Succederà presumibilmente a inizio anno, quando il mercato invernale sarà chiuso e gli altri rinnovi definiti (da Romagnoli, in scadenza a giugno come Kessie, a Theo Hernandez, Bennacer e Leao, da blindare fino al 2026, in via Aldo Rossi si lavora sui contratti di molti rossoneri): se il fisico del 40enne Zlatan risponderà come ha fatto finora, la saga con il Diavolo potrà continuare oltre la scadenza del 2022.