Mihajlovic ricorda la malattia: «Ero più morto che vivo, ma avevo fatto una promessa»

Ospite del programma di Rai 1 “I soliti ignoti”, il tecnico del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato dei tempi bui della malattia: «Ero più morto che vivo, però avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta. Anche perché quella immagine non era di debolezza, ma di forza. Vedi un uomo che non ha vergogna di mostrarsi come è.

Le malattie si possono combattere in molti modi, l’importante è non perdere mai la voglia di vivere. Poi ti devi affidare ai dottori bravi. Se mi fosse successo vent’anni fa io oggi vi avrei visto dall’alto… Dall’inferno, non credo dal paradiso».