Malagò: «Seconde squadre? Potrebbero partire presto. Sono preoccupato per i diritti tv»

Il presidente del Coni e attuale commissario della Lega di serie A, Giovanni Malagò, intervistato da “Sportitalia”, ha parlato così: «Il nuovo presidente di Lega Miccichè? Il fatto che un presidente venga eletto all’unanimità la dice tutta, perché è un manager di lungo corso, una persona esperta, una persona sicuramente con capacità importanti ma è anche soprattutto un uomo di sport. Credo che il riscontro che ha avuto sia impressionante, secondo me se lo merita tutto. Quanto ci vorrà per vedere le seconde squadre? Penso giorni. Lo so perché ho assistito ad un incontro tra le varie componenti in Federazione, con il commissario. Uscirà un provvedimento che le sdoganerà. Non so se riusciranno a farlo partire già dal prossimo campionato o al massimo tra un anno. Però oramai il discorso è varato. E penso sia una cosa buona per tutti, che aiuta molti ragazzi tesserati di serie A a non essere solo pagati, e a capire se tra questi ce n’è che possa fare bene. Darà anche opportunità al campionato di Lega Pro di valorizzarsi e questo è importante; magari integra qualche posto che si è liberato negli anni per le note vicende di qualche società. I diritti tv? Sono preoccupato per il braccio di ferro tra Sky e Mediapro. Sulla base di quello che è successo, una certezza è venuta meno ed è inutile essere ipocriti. La certezza è che, comunque andasse e ovunque queste partite fossero state trasmesse, c’era comunque un soggetto che garantiva il pagamento. Questo elemento, che non è trascurabile, al momento è saltato. Si ripristinerà questo aspetto? Possibile. Nel frattempo, però, bisogna portare avanti dei correttivi perché non si può rischiare, visto che siamo a 75 giorni dall’inizio del campionato nuovo con tutte le problematiche».