Macaione: «Dragotto? Alcune parole inesatte. Anche York Capital avrebbe utilizzato…»
Il vicepresidente del Palermo, Vincenzo Macaione, è stato ascoltato ai microfoni di “TRM” durante “Zona Vostra”. Ecco le sue parole: «Dragotto? Ho sentite le sue parole, alcune sono inesatte dal punto di vista aziendale. Anche noi come altri in passato ci abbiamo messo la faccia e possiamo essere paragonati, ma bisogna capire quale faccia metti, se è come quella di Baccaglini o come quella degli inglesi che hanno costituito la società il giorno prima, ce la puoi mettere cento volte, ma qual è il senso? Io ho chiaramente una mia esperienza ventennale nel mondo della finanza, i signori Tuttolomondo sono industriali italiani, vorrei che si valutasse il peso delle facce. Tecnicamente, quando si parla di una società che ha un milione di capitale sociale, non vuol dire nulla. Io posso avere una società con un milione di euro come capitale sociale e poi avere un patrimonio netto di 50 milioni con un cash flow che può soddisfare ogni investimento. Il veicolo non è partecipato solo da Arkus, ma anche da altre società, in più si sta aprendo un capitale a soggetti che già sono state in parte individuati e hanno già fatto operazioni con Arkus. Questa tecnica la utilizza tutto il mondo, l’avrebbe utilizzata anche York Capital, quindi il capitale sociale ripeto, è inutile guardarlo rispetto alle operazioni che si fanno.».
