L’orgoglio del primo allenatore di Marong. Calafiore: «Non so perché non abbia mai giocato in D, adesso sarà l’altra sorpresa del Palermo»

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” riporta le dichiarazioni di Paolo Calafiore, allenatore che puntò su Bubacarr Marong ai tempi della Parmonval:

«Dopo l’anno alla Parmonval ci fu l’interesse di molte squadre in D, come il Troina e il Marsala, squadre di Eccellenza che gli garantivano anche uno stipendio, lui preferì giocarsi le carte andando in prova al Palermo, pensando al suo futuro. Questo sottolinea la maturità del ragazzo».

«Credo che il debutto in Serie C sia il giusto coronamento per tutto quello che ha dovuto passare. Io come un padre? E’ come se lo fossi stato. Mi ricordo che molte volte lo accompagnai io stesso a Piana degli Albanesi dopo gli allenamenti perché non era arrivato in tempo a prendere l’ultimo pullman. Ho creduto sempre in lui, l’ho portato alla Parmonval e l’ho accompagnato verso il contratto con il Palermo. E’ un freddo, ma anche un introverso, non so perché non abbia mai giocato in Serie D, qualche presenza penso avrebbe potuto farla, però dall’esterno è difficile giudicare. Credo che sabato sia stato uno dei migliori fino all’errore nel finale che stava costando caro, però se giochi non sbagli e non cresci. Nel finale di stagione, Buba, dopo l’exploit di Lucca, diverrà l’altra sorpresa del Palermo»