Longo dice addio alla Turris «Lascio un pezzo di cuore». Il presidente Colantonio «Per lui porte sempre aperte»

Fabio Longo lascia la Turris. Nella giornata di ieri l’attaccante ha detto addio al club campano in conferenza stampa. Ecco quanto riportato da “Campaniafootball.com”:

Le sue parole: «Innanzitutto ringrazio il presidente per le parole e per il rapporto che ha sempre avuto nei mie confronti, come nelle precedenti stagioni anche quest’anno è bastato un cenno per capire se era cosa giusta rinnovare o no. A Torre Del Greco lascio un pezzo di cuore ed un importante spezzone della mia carriera, essere capitano per questa società per me è stato motivo di orgoglio, sentire il calore dei tifosi sia nei momenti belli che in quelli brutti mi ha fatto capire di come questa città mi abbia adottato, le strade però ora si dividono, e l’abbiamo deciso di comune accordo, per il futuro non ho ancora scelto una metà, mi sono arrivate tante offerte dal primo giugno e come ho fatto quando firmai per questa società voglio analizzare al meglio ogni progetto che mi verrà proposto.
Il gol più bello? Secondo me quello col Castrovillari in campionato, il famoso doppio sombrero con rovesciata finale, quelle settimane ricordo che quel gol diventò virale ovunque ma ne ricordo tanti altri belli e importanti come quello al Catania al rientro dopo il CoVid, per me fu una liberazione vedere la palla depositarsi in rete».

Il presidente Colantonio ha spiegato: «Questo giorno ho sempre sperato che non arrivasse e invece oggi è arrivato. Salutarlo con un banale post sulle pagine social era troppo semplice, io devo tanto a lui, la Turris deve tanto a lui e anche tutta Torre Del Greco e credo sia giusto fare una conferenza per omaggiarlo prima della sua prossima avventura. Il calcio è come un film, gli attori cambiano e oggi uno dei più grandi attori del nostro film ha deciso di andare. Non finirò mai di ringraziarlo per tutto quello che ha fatto, il suo animo da guerriero sarà impossibile da dimenticare, me lo ricordo nel playoff contro il Castrovillari quando con un infortunio e una vistosa difficoltà a correre decise di rimanere in campo e ribaltò le sorti di una partita che sembravano andare verso la compagine calabrese. Quest’anno è stato vittima di tanta sfortuna, prima con più di un infortunio di natura muscolare e poi il CoVid che gli ha privato di giocare in uno dei momenti più delicati della stagione. Per Fabio le porte della Turris saranno sempre aperte, quando vorrà tornare noi ci saremo».