Longo, adesso i «conti» tornano

Game over. Si è conclusa dopo 16 giornate di campionato l’avventura di Moreno Longo alla guida del Frosinone in serie A. L’ormai ex tecnico gialloblù (manca solamente l’ufficialità, attesa nella giornata di domani), lascia la panchina dei ciociari con un magro bottino: 8 punti in classifica, frutto di una sola vittoria, cinque pareggi e ben 10 sconfitte. Numeri decisamente da retrocessione, tant’è che il presidente Stirpe ha deciso di esonerarlo.

Una scelta che non è passata di certo inosservata, perché dall’ormai famosa finale play off tra Palermo e Frosinone, tanto i ciociari quanto Moreno Longo hanno attirato su di sé antipatie provenienti da un po’ tutte le parti d’Italia, su tutte, com’è normale che sia, quelle dei tifosi del Palermo. Basta guardare i commenti ai diversi post su tutte le pagine social del Frosinone per rendersi conto di cosa stiamo parlando. Tanto è vero che, qualche mese fa, il club di Stirpe minacciò addirittura di denunciare gli autori dei commenti più offensivi agli organi competenti. Ma questa è un’altra storia.

Oggi la storia dice che l’esonero di Moreno Longo è stato accolto quasi con giubilo persino da una parte degli stessi tifosi ciociari. Come prevedibile, non sono stati da meno quelli del Palermo. I tifosi rosanero, infatti, non dimenticheranno mai quello che è accaduto a Frosinone: dal lancio dei palloni in campo direttamente dalla panchina gialloblù, all’invasione del terreno di gioco, fino ad arrivare alle parole decisamente fuori luogo rilasciate proprio da Longo al termine della sfida che condannò il Palermo ad un altro anno in serie B.

Per la precisione, l’allora allenatore dei ciociari, euforico per la promozione appena conquistata seppur con tanta antisportività da parte dei suoi, disse: «Capiamo l’amarezza di non vedere il Palermo festeggiare, ma è giusto che festeggi il Frosinone, che ha sofferto di più ed è stata di più avanti in classifica al Palermo. Il Frosinone è una società modello per il calcio italiano, il Palermo no. In serie A sarebbe andata una squadra che i bilanci sani non li ha».

Una caduta di stile a detta di molti. Una frase al veleno, quella di Longo in riferimento ai bilanci del Palermo, che con la vittoria di una finale play off non ha nulla a che vedere. Lo hanno urlato a gran voce tutti, anche l’allora presidente rosanero Giovanni Giammarva e Maurizio Zamparini. Da quella sera sono passati esattamente sei mesi ed un giorno e Moreno Longo non è più l’allenatore del Frosinone: adesso i «conti» tornano.