Ligue 1, continua la violenza degli ultrà: a Parigi ferito un bimbo con un seggiolino

Non si placa la violenza degli ultrà in Ligue 1.

Anche ieri è finita in rissa. Ad ogni turno, emerge uno o più episodi di violenza tra tifosi e non solo. Ieri ad Angers, come in realtà pure a Montpellier e a Metz, al termine della sfida con il Psg, conclusa tra spinte e insulti tra giocatori e un tentativo di invasione di campo da parte degli ultrà.

I fatti più gravi, ieri, sono successi ad Angers che ospitava il Marsiglia. A partita conclusa, senza grandi emozioni e senza fatti particolari in campo e sugli spalti sullo 0-0, è cominciato il caos in curva. Un gruppetto di ultrà locali ha attaccato gli ospiti e il servizio di sicurezza è stato travolto, non potendo impedire che il campo diventasse di nuovo una sorta di ring, come il 22 agosto a Nizza. Sono dovuti intervenire di nuovo i celerini per riportare un po’ di calma. Nel pomeriggio invece a Montpellier, gli ultrà del club di casa avevano organizzato un’imboscata a un pullman di tifosi ospiti all’uscita dell’autostrada. Anche qui, altra scena di caos e un bilancio finale di 16 feriti leggeri. Domenica, anche al Parco dei Principi, un bambino di 11 anni è finito nell’infermeria dello stadio dopo essere stato colpito alla testa da un seggiolino lanciato dal settore dei tifosi del Lione, infuriati al gol di Icardi, al 93′. Il club dell’emiro però ha invitato il piccolo e i familiari in tribuna Vip per seguire una partita del Psg in tutta serenità.