Legale Palermo: «Ecco come difendo il club. Lega costretta a fermare i play-off se…»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce le dinamiche che riguardano la retrocessione del Palermo in Serie C da parte del Tribunale federale nazionale. I rosanero non hanno alcuna intenzione di arrendersi e sono pronti a presentare ricorso. Ecco un estratto dell’articolo. Il club rosanero, per scongiurare la retrocessione in Serie C, ha chiamato in soccorso Francesco Di Ciommo, avvocato cassazionista e docente di diritto societario presso la Luiss di Roma, nonché esperto di diritto sportivo. In estate è stato uno dei legali coinvolti nel caso fidejussioni come difensore della Reggina. Adesso Di Ciommo si ritrova nuovamente a lottare in aula per una decisione controversa della stessa Lega e del suo consiglio direttivo, che ha optato all’unanimità per la partenza dei play-off nelle date prestabilite senza attendere l’appello del Palermo. Il tutto in tempi che definire ristretti è riduttivo. Intervenuto ai microfoni de “Il Giornale di Sicilia”, Di Ciommo ha spiegato quelli che sono i passi da compiere per ribaltare la decisione della Lega B. Ecco le sue parole: «Proprio così, abbiamo lavorato tutta la notte per studiare il caso e adesso stiamo preparando il ricorso da presentare alla Corte federale d’appello. Non solo questo, però. C’è anche l’istanza cautelare da presentare alla stessa corte, in particolare al presidente, per ottenere una sospensione degli effetti della sentenza di primo grado. Cosa faremo per chiedere il blocco dei play-off? Una volta ottenuta immediatamente questa sospensione, speriamo al massimo giovedì (domani, ndr), la Lega a quel punto dovrà rivedere la posizione che ha assunto. Perché a quel punto la sentenza di primo grado non sarebbe più efficace e,a mio avviso, la Lega dovrà fermare lo svolgimento dei play-off».