Lega Pro, nasce oggi il Manifesto: “Responsabilità sociale per il calcio 4.0” – l’annuncio di Ghirelli

Oggi 11 maggio 2020 alle ore 11, nasce il Manifesto della Lega Pro, “Responsabilità sociale per il calcio 4.0”. Il documento che traccia in 10 punti l’impegno quotidiano della C si è sviluppato grazie al supporto e alla condivisione dei valori del personale della Lega Pro e dei suoi club. “Alla base della vita, del calcio e del Manifesto – spiega Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro- c’è un valore non negoziabile come la salute. Si parte dal suo valore che per noi è la base di ogni azione. Da questo valore e’ discesa la scelta dell’assemblea di Lega Pro di ritenere chiuso il campionato. Scelta dolorosa, ma inevitabile e responsabile socialmente. La stesura del Manifesto, presentato oggi, è già un passo nel futuro del calcio, nel nuovo scenario del post virus.

Il fatto che sia stato costruito attraverso il coinvolgimento di tutto il personale di Lega e il Centro Studi, è un fatto enormemente positivo perché il Manifesto non è calato dall’alto ma è stato elaborato in cinque incontri intensi. Nel documento sono fissati valori fondanti come coraggio, crescita, formazione, valorizzazione, il rispetto delle regole che sono colonne portanti per la C. Abbiamo dato vita a questo testo – conclude Ghirelli- perché sia un modello applicabile ai club e anche ad altre realtà sportive e perché si connoti per essere strumento di potenziamento della resilienza in un tempo che ci “frena”.

A guidare il gruppo di lavoro sono stati Paolo Del Bene e Giovanni Esposito, rispettivamente Coordinatore Centro Studi Lega Pro e referente scientifico Centro Studi Lega Pro. ” Il Manifesto della Lega Pro – dichiara Paolo Del Bene – ha lo scopo di promuovere la consapevolezza sulla responsabilità sociale e far conoscere alla collettività le intenzioni etiche della stessa Lega Pro, illustrando i principali impegni concreti che devono guidare l’agire responsabile di tutti gli appartenenti all’Organizzazione e dei suoi stakeholder, affinché sia evidente il contributo che il calcio potrà dare, quotidianamente alla sostenibilità e quindi, alla crescita del nostro Paese”.