La Sicilia: «Così la Meridi è stata “svuotata”». Le carte che incastrano Pulvirenti

L’edizione odierna de “La Sicilia” torna a parlare della questione Pulvirenti. I commissari nominati dal Tribunale di Catania per far luce su uno dei crac più dolorosi e misteriosi degli ultimi tempi, quello della Meridi (proprietaria dei supermercati a marchio Forté), hanno depositato al Tribunale fallimentare di Catania una lunga relazione sulla società che fa capo ad Antonino Pulvirenti, patron anche del Catania Calcio e di Finaria. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale, la descrizione dei commissari sarebbe stata quella di un’azienda in utile, ma costretta allo stato di insolvenza, con un declino che sarebbe stato determinato dai movimenti di risorse proprio da Meridi verso Finaria (44 milioni) ed il Catania (4 milioni), crediti ai quali poi l’azienda avrebbe rinunciato. Tra l’altro, secondo quanto riportato dal collega con l’analisi della relazione, sembrerebbe che quel 5% di partecipazioni di Meridi in seno al Catania secondo i commissari non avrebbe valore.