«La Roma mi ha riacceso il fuoco». Mourinho adesso spera anche nell’arrivo di Sergio Ramos

L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sull’entusiasmo di José Mourinho, nuovo allenatore della Roma.

«La Roma mi ha voluto fortemente, è stata una cosa istantanea o quasi. La mattina il Tottenham mi ha esonerato e il pomeriggio la Roma mi ha chiamato. I Friedkin mi hanno fatto risentire la passione per il calcio che c’è in Italia e che conosco, specialmente a Roma dove non si vince un trofeo importante da vent’anni. I proprietari statunitensi mi hanno trasmesso il loro entusiasmo per questo nuovo incredibile capitolo professionale della loro vita. Sono stati onesti e mi hanno fatto sentire di nuovo la passione per questo lavoro, hanno riacceso il fuoco in me e mi hanno colpito per come si sono approcciati. Con loro e Pinto c’è stata subito empatia. In passato ho commesso anche io degli errori e ho sbagliato ad accettare alcuni progetti. Sono andato al Manchester United in un momento di transizione, poi al Tottenham, che non ha una storia di successi. Alla Roma ho messo pochissimo a dire di sì e ora mi tufferò in questa missione impossibile. Cioè, che definisco impossibile nel senso che la gente mi guarda considerandomi in un solo modo: un vincente».

Per la porta, l’accordo con Rui Patricio è già stato trovato ed è sempre più vicino quello col Wolverhampton. Situazione analoga quella di Xhaka, che ha chiesto all’Arsenal di lasciarlo andare alla Roma. La cessione di Dzeko non appare facile. Si lavora anche per Sergio Ramos, che per approdare in giallorosso potrebbe sfruttare le agevolazioni fiscali.