La Nuova Venezia: “Il Venezia retrocesso in Serie C. Pugnalata al cuore e al bilancio”

L’edizione odierna de “La Nuova Venezia” approfondisce le conseguenze derivanti dalla retrocessione del Venezia. La sensazione è quella di essere stati presi per i fondelli. La squadra, dichiarata salva a metà maggio, si è ritrovata a giocarsi il lavoro di un anno in due partite lontane un mese dall’ultima. Il Palermo è stato salvato con una penalizzazione che lo ha salvato anche dai play-out. Si è mossa una città, un sindaco battagliero, invece il Venezia non ha avuto aiuti da nessuno e il ruggito del presidente Tacopina non è stato ascoltato. Il bilancio per il Venezia è una mazzata, con perdite previste per otto milioni di euro. A crollare sarebbero i contributi della Lega calcio e i diritti televisivi. Lo stadio nuovo sarà una grande impresa. Bisogna sperare che Tacopina non si stufi e riparta con la grinta degli ultimi anni.